Il progetto è lì, non chiuso in un cassetto ma bene in evidenza sulla scrivania, anzi sopra a tutti gli altri. Sulla cartellina che ne contiene i segreti, ben leggibile la scritta "RECORD DELL'ORA". È il progetto di Filippo Ganna e della Ineos Grenadiers, un progetto del quale non è ancora ufficialmente stato svelato nulla, un progetto del quale filtrano degli indizi di tanto in tanto.
Ma soprattutto un progetto che cresce e si concretizza giorno dopo giorno, senza essere un pensiero fisso. La frase che tutti ripetono come un mantra è "bisogna vedere come Filippo uscirà dal Tour" ma intanto alcune decisioni sono state prese, come quella di realizzare il tentativo al velodroo di Grenchen, in Svizzera, niente altura perché Filippo vuole un record universale, che non sia seguito dalla dicitura "realizzato in altura" come quello attuale - 55,089 kmh - che Victor Campenaerts ha stabilito ai 1.889 metri di Aguascalientes, in Messico.
Grenchen è anche il velodrono scelto da Ellen Van Dijk della Trek Segafredo per il suo tentativo, ci proverà lunedì 23 maggio, nel tardo pomeriggio.
Se dev'essere, per Ganna sarà in agosto, in piena estate. Un altro foglio che si aggiunge al progetto è quello del calendario: nel mese i agosto, sonos tate cerchiate le dae del 23 e 24 agosto, martedì e mercoledì, perché nei fine settimana sono già state programmate altre gare.
La cartellina del progetto è lì, sulla scrivania sopra a tutte le altre, intanto Filippo sta lavorandoin altura, sul Monte Teide. Scenderà per tornare alle corse a fine mese, nel Criterium del Delfinato, poi sarà al via del campionato italiano a cronometro e quindi lo vedremo al Tour de France con l'obiettivo di puntare alla prima maglia gialla nella crono d'apertura a Copenaghen. E poi...
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