
Lo splendido scenario del Castello di San Pietro in Cerro, nell’omonimo comune in provincia di Piacenza, ha fatto da cornice alla presentazione delle gare internazionali di ciclismo su pista dei Sei Giorni delle Rose Bianche, prestigiosa manifestazione che andrà in scena al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda dall’1 al 6 agosto 2025.
Una mattinata, quella di domenica 30, trascorsa nella splendida residenza rinascimentale costruita nel XV secolo. Perfettamente conservato, il castello ospita sale affrescate, arredi d’epoca e un ampio parco. Al suo interno si trova il Museo d’Arte Contemporanea Mim, con oltre 800 opere.
Ad accogliere gli ospiti è stata la melodia dell’arpa suonata da Tatiana Alquati. Poi la visita al castello in compagnia del proprietario Franco Spaggiari. Alle 11, nel Salone d’Onore, la presentazione dell’edizione numero 28 dell’evento fiorenzuolano, illustrato da Claudio Santi.
Il programma prevede competizioni di alto livello: Omnium, Madison, Scratch, Eliminazione e Corsa a Punti di classe 1 Uci per Elite, sia per uomini che per donne, con una perfetta parità di genere nel calendario. Fiorenzuola si conferma così una delle capitali mondiali della pista, offrendo sei giorni di puro spettacolo e grande agonismo.
Oltre alle gare riservate ai professionisti e agli Under 23 (scratch, eliminazione, madison e corsa a punti, anche in questo caso per uomini e donne), la manifestazione darà spazio anche alle categorie giovanili, con il ritorno delle competizioni dedicate agli Esordienti e Allievi, contribuendo alla crescita delle nuove generazioni del ciclismo su pista.
Ai tanti che hanno preso parte alla presentazione è stato consegnato anche un piccolo opuscolo con la storia, in breve, del Velodromo, che nel 2029 compirà cento anni.
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