«Ragazzi, ho visto passare Pogacar...». «Ma va, chissà cosa ti sei bevuto dalla borraccia...». «Guarda qua, gli ho fatto anche la foto...».
Il dialogo, lo ammettiamo, è inventato, ma non è così poi ricco di fantasia. Anche perché non capita tutti i giorni di vedersi sfrecciare in bicicletta davanti a casa il campione del mondo e la sua compagna Urska.
Eppure è accaduto sulle strade dell’Alto Vicentino dove, ad approfittare delle belle giornate con un insolito sole di novembre, c'erano proprio i due ciclisti sloveni, ospiti per qualche giorno del suo grande amico Paolo Artuso.
Pogacar è stato riconosciuto da molti appassionati tra la valle dell’Agno e la zona del Pasubio, le segnalazioni sono arrivate alla redazione di ecovicentino.it e da lì è scattata la ricerca per capire come mai Tadel e Urska fossero in zona. Bella giornata, voglia di pedalare e di fare un po' di fatica, scoprendo magari qualche salita ancora non conosciuta, anche se il periodo è quello di vacanza ed ecco la spiegazione.