UCI. NUOVE NORME PER I MONDIALI UNDER 23, ALLA PROVINCIA DI TREVISO IL MARCHIO "UCI BIKE CITY"

POLITICA | 27/09/2024 | 11:42

Il Comitato Direttivo dell'Union Cycliste Internationale (UCI) si è riunito per la sua terza sessione ordinaria dell'anno dal 24 al 26 settembre a Zurigo, in Svizzera, in occasione dei Campionati del Mondo UCI su strada e paraciclismo su strada 2024.


Nella riunione di giugno, il Comitato di Gestione dell'UCI aveva preso una serie di decisioni - sulla base delle raccomandazioni elaborate da SafeR, la struttura dedicata alla sicurezza che riunisce i rappresentanti di tutti gli stakeholder del ciclismo su strada - volte a migliorare la sicurezza dei corridori nelle gare su strada (vedi comunicato stampa su questo argomento). Da allora, le misure raccomandate sono state sottoposte a una fase di test in diverse gare maschili e femminili: introduzione di un sistema di cartellini gialli, un quadro per l'uso e l'uso degli auricolari durante le gare, modifiche alla cosiddetta regola dei "tre chilometri" (o "zona sprint") e semplificazione del metodo per il calcolo dei distacchi di tempo nelle tappe con arrivo in volata di gruppo. I primi risultati dei test effettuati da SafeR sono stati presentati al Comitato di Gestione, in attesa di una valutazione più dettagliata al termine della stagione.

Sempre in tema di ciclismo su strada, il Comitato Direttivo ha deciso di adeguare le regole di partecipazione per la categoria Uomini Under 23 per tenere conto del livello sempre più elevato di prestazioni dei corridori di questa categoria. Di conseguenza, dal 2025, i corridori di età inferiore ai 23 anni che hanno un contratto con una squadra professionistica (UCI WorldTeam o UCI ProTeam) non potranno più partecipare agli eventi della categoria Uomini Under 23 ai Campionati del Mondo UCI e ai Campionati continentali di ciclismo su strada. Tuttavia, questa regola non si applica ai corridori iscritti a un team di sviluppo UCI WorldTeam o UCI ProTeam. Per quanto riguarda i Mondiali UCI, questa decisione varrà per la prima volta in occasione dei Campionati del Mondo su strada UCI 2025 di Kigali (Ruanda), edizione dell'evento che, come promemoria, vedrà la partecipazione della prima gara dedicata alla categoria Under 23 Femminile. Fino ad ora, le donne di questa categoria hanno corso al fianco delle donne Elite ai Mondiali su strada UCI, anche se un titolo viene loro assegnato già alla fine della gara.


Sono state prese decisioni anche in merito al calendario per le varie discipline. Sono state fissate le nuove date dei Campionati del Mondo su pista UCI 2025 a Santiago (Cile) e dei Campionati del Mondo Gravel UCI 2026 a Nannup (Australia). Questi due eventi si svolgeranno rispettivamente dal 22 al 26 ottobre (anziché dal 15 al 19 ottobre), e dal 10 e 11 ottobre (anziché dal 3 e 4 ottobre).

In vista della stagione 2025, il Comitato di Gestione UCI ha inoltre approvato i seguenti Calendari Internazionali UCI:

Calendario Internazionale UCI Road 2025

Questo calendario comprende tutte le categorie dell'evento, ma va notato che i calendari UCI WorldTour e UCI Women's WorldTour erano già stati approvati lo scorso giugno dal Comitato di Gestione UCI, a seguito della loro convalida da parte del Professional Cycling Council. Tuttavia, l'UCI ha ora approvato l'aggiunta di una nuova gara al calendario UCI Women's WorldTour, la Milano-Sanremo Women, che si terrà il 22 marzo 2025 prima dell'edizione maschile dell'evento. Questa aggiunta è un'ulteriore prova della crescita del ciclismo su strada professionistico femminile. Per quanto riguarda l'UCI WorldTour, va anche notato che i criteri di selezione per le gare che richiedono l'iscrizione come eventi UCI WorldTour per il periodo 2026 - 2028 sono stati rafforzati. Maggiore enfasi sarà posta sulla collocazione strategica degli eventi nel calendario UCI WorldTour, sulla valutazione del loro valore commerciale - anche sulla base dell'engagement sui social network e sulle trasmissioni televisive -, sul livello sportivo delle squadre e dei corridori nelle precedenti edizioni, sul rispetto del Regolamento UCI da parte degli organizzatori.

Calendario internazionale UCI Mountain Bike 2025 (inclusa la WHOOP UCI Mountain Bike World Series 2025)

Calendario Internazionale UCI BMX Racing 2025

Calendario Internazionale UCI BMX Freestyle 2025

Calendario Internazionale UCI Trials 2025

Calendario Internazionale UCI Track 2025

Calendario Internazionale UCI Paraciclismo 2025

Calendario Internazionale UCI Indoor Cycling 2025.

Tutti questi calendari saranno pubblicati nella sezione dedicata del sito UCI il 3 ottobre.

I calendari per le UCI Series di seguito sono stati approvati anche per il prossimo anno - o due anni - per BMX Racing, trial, grand fondo e gravel.

Calendario della Coppa del Mondo UCI BMX Racing 2025

  • Round 1 e 2: 14-15 giugno a Sarrians (Francia)
  • Round 3 e 4: 21-22 giugno a Papendal (Paesi Bassi)
  • Round 5 e 6: 20-21 settembre a Santiago del Estero (Argentina)

Calendario della Coppa del Mondo UCI BMX Racing 2026

  • Round 1 e 2: 6-7 giugno a Sarrians (Francia)
  • Round 3 e 4: 13-14 giugno a Papendal (Paesi Bassi)

I successivi turni (da 5 a 8) saranno sottoposti all'approvazione del Comitato di Gestione nella sua prima riunione del 2025.

Calendario Coppa del Mondo UCI Trials 2025

  • 4-7 luglio: Valbirse (Svizzera)
  • 8-10 agosto: Krynica (Polonia)
  • 12-14 settembre: da confermare

Calendario UCI Gran Fondo World Series 2025

Calendario 2025 TREK UCI Gravel World Series.

Sono state assegnate le edizioni 2025 e 2026 dei Giochi Mondiali della Gioventù UCI Trials . L'evento si svolgerà a Vic - Catalogna (Spagna) dal 25 al 27 luglio del prossimo anno, poi a Losanna (Svizzera) dal 24 al 26 giugno dell'anno successivo.

I Campionati del Mondo UCI assegnati per i prossimi anni saranno annunciati al termine del Congresso UCI (che si tiene oggi, 27 settembre).

Sempre in tema di eventi sportivi, ai membri del Comitato di Gestione è stata presentata una prima rassegna dei recenti Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. I due eventi sono stati un successo senza precedenti, a cui il ciclismo ha dato un contributo molto significativo, con quote di partecipazione uguali per uomini e donne ai Giochi Olimpici - una prima -, circa un milione di spettatori a bordo strada per le gare su strada e tribune completamente occupate per le altre discipline in programma (pista, mountain bike, BMX Racing e BMX Freestyle).

Nel settore dell'integrità, il comitato direttivo ha approvato l'avvio di un programma di "taglie" per rafforzare la lotta contro le frodi tecnologiche (uso di motori o altri metodi di propulsione delle biciclette). L'obiettivo del programma sarà quello di incoraggiare le persone in possesso di informazioni su questo argomento a condividerle - in modo confidenziale - con l'UCI in cambio di una ricompensa finanziaria. Per maggiori dettagli: "UCI Policy – Programma a premi 'Lotta contro le frodi tecnologiche'".

Nell'area dello sviluppo del ciclismo, il Comitato di Gestione dell'UCI ha approvato la creazione di un satellite per lo sviluppo regionale dell'UCI World Cycling Centre (WCC) in Ruanda. Avrà tre siti, a Bugesera, Musanze e Rwamagana. Questo satellite regionale, il primo del suo genere, completerà la rete esistente di satelliti UCI WCC, che copre tutti e cinque i continenti. Nell'ambito di una ristrutturazione della rete, il satellite Shuzenji in Giappone diventerà anche un satellite UCI WCC Regional Development Satellite.

I satelliti di sviluppo continentale, i satelliti di sviluppo regionale e l'UCI WCC - con sede ad Aigle, in Svizzera - lavorano in stretta collaborazione. Tutti, ai rispettivi livelli, offrono ai ciclisti di talento e al loro entourage opportunità di formazione e/o istruzione. Ciò consente agli atleti di puntare a una carriera ciclistica di alto livello e al loro entourage di qualificarsi nella professione ciclistica scelta. I satelliti continentali e regionali operano con la stessa visione dell'UCI WCC, che è quella di svolgere un ruolo trainante nello sviluppo dell'eccellenza ciclistica e sportiva a beneficio delle federazioni nazionali - in particolare quelle con risorse limitate - e dei loro membri. I satelliti UCI WCC danno un contributo importante alla globalizzazione del ciclismo in tutte le regioni del mondo, in linea con l'Agenda 2030 dell'UCI.

L'UCI WCC ha ora due satelliti per lo sviluppo regionale, in Ruanda e Shuzenji, e nove satelliti per lo sviluppo continentale, ad Anadia (Portogallo), Bromont (Canada), Cambridge (Nuova Zelanda), Couva (Trinidad e Tobago), Lima (Perù), Nuova Delhi (India), Paarl (Sud Africa), Shanghai (Cina) e Yeongju (Corea).

Nell'ambito del ciclismo per tutti, il Comitato di Gestione dell'UCI ha deciso di assegnare il marchio UCI Bike City alla provincia di Treviso (Italia) e alla città di Tokyo (Giappone). Il marchio UCI Bike City premia le città e le regioni che non solo ospitano i principali eventi del Calendario Internazionale UCI, ma si impegnano anche per lo sviluppo e la promozione del ciclismo per tutti, in particolare grazie alle loro infrastrutture e ai loro programmi. I due nuovi vincitori si aggiungono alla rete di 26 città e regioni che hanno già ottenuto il marchio UCI Bike City/Region.

La Provincia di Treviso ha ospitato nel 2023 la seconda edizione dei Campionati del Mondo UCI Gravel, oltre a una tappa della UCI Nations' Cup Men Junior 2024. In precedenza ha ospitato diversi Campionati del Mondo UCI: maratona di mountain bike nel 2011, ciclocross nel 2008 e strada nel 1999 e nel 1985.

La Provincia ha intensificato gli sforzi per promuovere la ciclabilità per tutti nell'ambito del piano "PRT Veneto 2030: mobilità sostenibile per un Veneto connesso e competitivo" adottato dalla Regione di appartenenza. La Provincia di Treviso conta attualmente 2.715 km di piste ciclabili e l'obiettivo è di aumentarle del 7% all'anno per arrivare a 2.904 km entro il 2025. Nel periodo 2023-2024 sono stati investiti quasi 47 milioni di euro per raggiungere questo obiettivo e per ottimizzare l'attuale rete. La provincia offre un'interessante offerta di cicloturismo, con 11 percorsi sulle sue strade e altri 20 dedicati alla ghiaia, supportati da alloggi a misura di ciclista in più della metà degli hotel della regione. Ogni anno vengono organizzati circa 200 eventi di massa. È stata sviluppata un'ampia gamma di strutture, tra cui sette velodromi all'aperto, cinque bike park (mountain bike) e un parco BMX Freestyle. C'è anche l'imminente apertura del velodromo coperto di Spresiano, destinato a diventare il velodromo nazionale italiano, con una pista di 250 metri e una capienza di circa 6.000 spettatori. Anche la provincia di Treviso ha investito in un programma di lezioni di ciclismo per 140 scolaresche. Infine, ha già investito 62 milioni di euro nella sicurezza stradale dei ciclisti, ha firmato la Climate Action Charter dell'UCI e prevede di ridurre le proprie emissioni di carbonio del 45% entro il 2030 e di diventare carbon neutral entro il 2050.

Tokyo ha ovviamente ospitato i Giochi Olimpici nel 2021, con cinque discipline ciclistiche in programma: strada, pista, mountain bike, BMX Racing e BMX Freestyle. Vale la pena menzionare anche il Tour of Japan (un evento di classe 2.2 nel calendario internazionale UCI Road dal 1996), la cui tappa finale è tradizionalmente decisa nella capitale giapponese, e il lancio di una nuova gara nel calendario internazionale UCI, la Road Race Tokyo Tama 2025. Nel 2021, il governo metropolitano di Tokyo ha lanciato un piano per promuovere l'uso delle biciclette.

Il piano, che durerà fino al 2030, si basa sui seguenti quattro pilastri: creare un ambiente favorevole alle biciclette attraverso infrastrutture ciclabili, migliorare la salute attraverso stili di vita appaganti e fisicamente attivi con le biciclette, promuovere il cicloturismo e migliorare la sicurezza per i ciclisti. Tokyo mira ad aumentare la sua rete ciclabile da 403 km a 621 km, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza dei ciclisti. La Grand Cycle Tokyo Tama, una gara di massa, si tiene ogni anno dal 2023 sul percorso olimpico. È uno degli eventi creati come eredità dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 per aumentare l'uso delle biciclette. L'iniziativa fa parte del piano generale ambientale di Tokyo, che mira a ridurre le sue emissioni di carbonio del 50% entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Nel 2024, la città ha speso circa 37 milioni di euro in progetti legati al ciclismo, tra cui sviluppo delle infrastrutture, organizzazione di eventi, politiche di trasporto ambientale, istruzione e incoraggiamento di cambiamenti nei comportamenti. Sempre nel campo del ciclismo per tutti, il comitato direttivo dell'UCI ha assegnato l'organizzazione delle edizioni 2025 e 2026 dell'UCI Mobility and Bike City Forum alle città di Copenaghen (Danimarca) e Quebec (Canada) rispettivamente. L'edizione del 2025 si terrà il 20 e 21 giugno, insieme alla Copenhagen Sprint, un nuovo evento UCI WorldTour, mentre l'edizione del 2026 si svolgerà insieme al round di Mont-Sainte-Anne della WHOOP UCI Mountain Bike World Series.

L'UCI Mobility and Bike City Forum è la conferenza annuale dell'UCI dedicata alla promozione della mobilità sostenibile e attiva. Riunisce le comunità dei trasporti e della bicicletta, nonché rappresentanti della rete UCI Bike City and Region, Federazioni nazionali, Confederazioni continentali, organizzatori di eventi, rappresentanti delle città, sostenitori del ciclismo ed esperti del settore. L'edizione del 2024 dell'evento si terrà il 18 e 19 dicembre ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti).

Al termine dell'incontro di tre giorni, il presidente dell'UCI David Lappartient ha affermato: "Dopo i fenomenali successi dei Giochi olimpici e paralimpici di Parigi, a cui il ciclismo ha dato un contributo significativo, l'UCI ha preso una serie di decisioni per supportare e stimolare lo sviluppo senza precedenti che il ciclismo ha subito negli ultimi anni. La modifica delle regole di partecipazione alla categoria Uomini Under 23, ad esempio, dimostra che il livello del nostro sport continua a progredire. In un altro ambito, quello della solidarietà, l'apertura di un UCI World Cycling Centre Regional Development Satellite in Ruanda, un anno prima dei Campionati del mondo su strada UCI che si svolgeranno lì e saranno i primi a svolgersi nel continente africano, accompagna l'arrivo dell'Africa nel ciclismo di alto livello. L'anno 2025 promette di essere un'altra stagione fondamentale per il nostro sport".

La prossima riunione del Comitato direttivo UCI si terrà il 30 e 31 gennaio 2025 ad Arras (Francia), durante i Campionati del mondo di ciclocross UCI 2025 a Liévin.

 

 

 

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COMMENTI
UCI
27 settembre 2024 13:25 Luigi Rossignoli
Mio modesto parere ….Non cambia nulla per le Devo wtour loro fanno un calendario da prof pertanto regola inutile , penalizza l’Italia e tante altre piccole nazione !!
Luigi

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