Paul Seixas mette il proprio timbro sui Mondiali di ciclismo su strada 2024 coprendo i 24,9 chilometri della cronometro iridata riservata agli juniores in 28'08" a una media di 53 km/h.
Alle spalle del francese, autore di una superba parte di gara conclusiva, si piazzano i due rappresentanti del Belgio Jasper Schoofs e Matisse van Kerckhove, rispettivamente secondo e terzo a 6 e 7 secondi dal talentino della Decathlon AG2R La Mondiale. 7° posto invece per Lorenzo Mark Finn, primo azzurro al traguardo con il crono di 28'34.
LA GARA. Scattato per secondo dalla rampa di Zurigo, Matisse van Kerckhove (Belgio) fa immediatamente segnare il miglior tempo al traguardo (28’15), un crono che, come quelli registrati ai due rilevamenti di Seestrasse, a lungo nessuno è in grado di avvicinare. Per vedere qualcuno capace di far vacillare la leadership del belga bisogna attendere le partenze degli ultimi venti atleti in gara, ovvero quei corridori dotati di gambe e mezzi per provare ad assaltare seriamente la prima posizione dell’alfiere della Crabbé-Dstny. I tentativi di Saige (Gran Bretagna), Chaleil (Francia) e Pedersen (Danimarca) per quanto volenterosi vanno lontani dal concludersi con successo, missione questa in cui invece riesce a Paul Seixas. Il transalpino, partito col dorsale dodici, resta per tutta la gara dietro al belga ma con una magistrale parte conclusiva fa la differenza andando a chiudere al traguardo 7 secondi prima di lui con il tempo di 28’08. Sulla hot seat il portacolori della Decathlon AG2R La Mondiale deve soffrire non tanto per le prestazioni dei favoriti della vigilia Fietzke, Philipsen, Ørn-Kristoff e Mouris (tutti, chi più e chi meno, finiti lontano dal podio) quanto, piuttosto, per le performance di William Holmes (Australia) e Jasper Schoofs (Belgio). Entrambi infatti, al primo e secondo intertempo, si piazzano davanti al francese ma nei chilometri conclusivi, al contrario del nativo di Lione, finiscono tutti e due per cedere terreno andando a concludere rispettivamente in quarta e seconda posizione a 15 e 6 secondi dal leader.
Con van Kerckhove terzo, si compone così quindi un podio tutto a tinte franco-belghe, un podio che per la quarta edizione consecutiva dei Mondiali resta stregato per l’Italia visto che Andrea Donati e Lorenzo Finn concludono rispettivamente in 20ᵃ e 7ᵃ posizione con un ritardo di 1’17 e 25” da Seixas, primo francese nella storia a conquistare l’oro in questa prova.
ORDINE D’ARRIVO
1. Paul Seixas (FRA) - 28:08
2. Jasper Schoofs (BEL) a 0:06
3. Matisse van Kerckhove (BEL) a 0:07
4. William Holmes (AUS) a 0:15
5. Seth Dunwoody (IRL) a 0:23
6. Albert Withen Philipsen (DAN) a 0:24
7. Lorenzo Mark Finn (ITA) a 0:25
8. Carl Emil Pedersen (DAN) a 0:35
9. Ashlin Barry (USA) a 0:41
10. Conor Murphy (IRL) a 0:42
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