All'età di 93 anni ha corso la sua ultima volata il viareggino Tommaso Purini, grande appassionato di ciclismo: amava ricordare di essere stato il vincitore della corsa dell'anno Zero del Gran premio di Camaiore nel 1948 (citato anche nel libro "50 anni del Gran Premio" di Nini Ghirlanda).
Ricordato, con una bella e appassionata intervista nel docufilm dei giornalisti Andrea Genovali e Gualtiero Lami ("Una gemma di raro prestigio. Il ciclismo a Camaiore 1948 - 2022") presentato a Montecitorio nel 2023, Purini è stato insignito dal sindaco di Camaiore Marcello Pierucci di un riconoscimento che lo colloca tra i più grandi ciclisti della storia del comune.
L’intervista nel docufilm ripercorre quella storica vittoria al Città di Camaiore evidenziando la passione e l’amore per il ciclismo di Purini. Era un ciclismo epico, da leggenda e i racconti di Tommaso, grande esperto di volate, riportano alla memoria collettiva uno sport popolare e amato dal pubblico proprio nei giorni del Tour de France.
Per lui la bici da corsa era una passione e un vizio, in sella sulla salita del monte Pitoro fino a 89 anni, non volendo rinunciare ad essa, è passato alla pianura e successivamente alla cyclette, inforcata fino a pochissimi giorni prima della sua ultima volata.
Candidato sindaco per il comune di Camaiore nel giugno del 1994 (soprannominato il candidato ciclista), consapevole del grande impegno che gli avrebbe dato la vittoria, osava ripetere: "Se va bene va male, se va male va bene...”
Dell'anatomopatologo e Professore di medicina legale presso l'Università di Torino, studioso della psiche, dell'evoluzione e del DNA, autore di molteplici pubblicazioni, vogliamo ricordare quella sulla rivista scientifica "La civiltà delle macchine" del 1997 dove si legge un suo articolo in sostegno dell'EPIGENETICA (ereditarietà dei caratteri acquisiti) molti anni prima di quando sarebbe stata poi presa in considerazione la fondatezza di tale argomento.
Fu incaricato di redigere le perizie sui cittadini che si rifiutavano di fare i giudici popolari nei processi contro le Brigate Rosse negli anni di piombo, in tale occasione ha affermato e dimostrato l'esistenza del "disturbo post-traumatico da stress" fino ad allora mai trattato ma tanto gettonato ai giorni nostri.
Conoscitore della Divina Commedia di Dante e della letteratura Italiana, ha collaborato con l'UNITRE di Camaiore con lezioni mirate a condividere le sue passioni su ogni argomento.
Insomma, ci ha lasciati un colto ma modesto antesignano di attuali teorie scientifiche, appassionato di ciclismo, ricordato dai figli, dai nipoti e pronipoti come un padre e un nonno originale e ricco di passioni, sempre presente con il consiglio giusto al momento giusto.
Giulia, Maria e Lorenzo Purini
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