Enrico Della Casa, attuale Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme (UEC), ha ufficialmente annunciato la sua candidatura per un nuovo mandato alla guida dell’Union Européenne de Cyclisme (UEC) per il periodo 2025-2029. Le elezioni per il rinnovo delle cariche UEC si terranno durante il Congresso in programma a Bratislava (Slovacchia) il 9 marzo.
L’annuncio, anticipato durante l’ultimo congresso UEC a Santiago de Compostela (Spagna) a Marzo 2024, rappresenta la volontà di consolidare e proseguire un percorso di crescita intrapreso dal 2013, anno in cui il dirigente reggiano di Correggio ha assunto la carica di Segretario Generale che ha ricoperto fino al 2021 prima di essere eletto Presidente.
“Dal 2013 ad oggi, insieme ai Presidenti David Lappartient e Rocco Cattaneo, abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo significativo che ha trasformato l’UEC in un organismo moderno, efficiente e riconosciuto nel panorama sportivo europeo. Grazie a questo impegno congiunto, l’UEC è oggi un partner tecnico di primo piano del Comitato Olimpico Europeo e un attore chiave nell’organizzazione di eventi ciclistici come gli European Games e l’European Youth Olympic Festival”, ha dichiarato Della Casa.
Nel corso del suo mandato, l’UEC ha ampliato il calendario di eventi ciclistici, garantendo pari opportunità a tutte le discipline, comprese quelle tradizionalmente meno visibili. Un traguardo significativo è stato raggiunto nella parità di titoli e nei montepremi assegnati a uomini e donne, sottolineando l’impegno della confederazione verso un equilibrio sempre maggiore nello sport. Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, con l’organizzazione dei Campionati Europei di Mountain Bike e Ciclocross per le categorie dai 13 ai 16 anni, che hanno registrato un’entusiastica partecipazione. Inoltre, l’accordo rinnovato fino al 2029 con Eurovision Sport ha garantito una visibilità televisiva senza precedenti per i principali Campionati Europei, inclusi quelli di Strada, Pista, BMX Racing, BMX Freestyle Park, Mountain Bike e Ciclocross.
Tra le iniziative avviate durante il suo mandato, si distingue anche il progetto UEC Forest, nato nel 2022, che ha portato alla piantumazione di 59 alberi in tutta Europa, contribuendo a sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale e a promuovere una maggiore consapevolezza ecologica all’interno del mondo dello sport.
Nonostante i risultati raggiunti, Della Casa sottolinea che ci sono ancora numerose sfide da affrontare: “Molto resta da fare per garantire uno sviluppo costante del ciclismo in tutti i 51 paesi europei affiliati. Credo profondamente nello sport come linguaggio universale che favorisce l’incontro e la coesione tra i popoli. Per questo, intendiamo rafforzare il nostro impegno verso la solidarietà e promuovere l’universalità del nostro movimento, sostenendo in
particolare gli atleti provenienti da contesti con minori risorse.”
Nel contesto socio-economico attuale, Della Casa ribadisce la centralità dei giovani nel suo programma: “Sono il nostro patrimonio più prezioso. Vogliamo che abbiano tutte le opportunità necessarie per crescere, vivere lo sport con passione e diventare i campioni di domani.”
Concludendo il suo annuncio, Enrico Della Casa ha espresso fiducia nel futuro del ciclismo europeo: “Il lavoro da fare è ancora tanto, ma sono convinto che insieme possiamo continuare a far crescere il ciclismo europeo e a promuovere i valori universali che questo sport rappresenta.”
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