Non è solo in Italia, purtroppo, che la giustiza sportiva... ha i suoi tempi. Quel che accade in Danimarca ha del clamoroso: il 21 giugno scorso si è disputato il campionato nazionale a cronometro con vittoria di Matthias Skjelmose, anche grazie alla squalifica di Johan Price-Pejtersen che, pur avendo fatto segnare il miglior tempo per due secondi, è stato escluso dalla corsa per comportamento irregolare. La sua colpa? Aver percorso un breve tratto di pista ciclabile.
Ora è arrivata la sentenza che riabilita il corridore della Bahrain Victorious e gli assegna il titolo nazionale, sfilando così la maglia biancorossa dalle spalle di Skjelmose che nel frattempo l'ha portata per parecchi mesi.
Price-Pejtersen ha ricevuto una multa di 200 CHF e la sottrazione di 25 punti nella classifica UCI in applicazione dell’articolo 2.12.07 paragrafo 7.6 del regolamento UCI.
La commissione disciplinare della DCU ha preso questa decisione per il fatto che «l’ingresso della pista ciclabile non era adeguatamente segnalato» e perché «non è possibile stabilire che il corridore abbia ottenuto un vantaggio significativo come risultato della scelta di percorrere la pista ciclabile».
photo: fermo immagine da Tv2
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