A partire dalla stagione 2022/2023, Mathieu Van der Poel ha disputato 24 gare e soltanto una volta non ha vinto. Si tratta di numeri talmente fantastici che possono sembrare irreali, ma non per il campione olandese, che quasi certamente domenica a Lievin conquisterà un nuovo titolo mondiale, il settimo per la precisione.
Per il tecnico della nazionale olandese Gerben de Knegt, il Van der Poel che vediamo in questo periodo è forse il migliore di sempre nel ciclocross e per questo non c’è necessità di fare con lui un’analisi tattica o un briefing con il resto della squadra.
«Certamente con lui si può parlare di tattica, ma so per esperienza che di solito non è affatto necessario – ha spiegato alla stampa olandese De Knegt -: se guardi le gare di Mathieu, puoi vedere tranquillamente quanto è bravo. Lui preme semplicemente l'acceleratore e vince. Mi aspetto un percorso difficile a Liévin e questa sarà anche la migliore tattica possibile».
Mathieu van der Poel è senza dubbio la forza dominante nel ciclocross e il fatto che van Aert correrà domenica sarà per lui uno stimolo in più per fare ancora meglio.
Per De Knegt con un corridore così può esistere una sola strategia: correre forte fin da subito.
«Deve solo accelerare. Ottenere il massimo vantaggio possibile il più rapidamente possibile, questa è l’unica cosa da fare. Se succede qualcosa alla tua bici e hai un buon vantaggio, hai il tempo di concederti qualcosa e fermarti per un cambio. Immagino che domenica correrà in questo modo e farà il vuoto».
Considerando i risultati ottenuti, probabilmente vedremo Van der Poel inseguito solo da Van Aert, ma con il passare dei giri del circuito francese l’olandese aumenterà facilmente il suo vantaggio. «L’unica cosa diversa che potrebbe accadere è che perda. E poi c’è quel record di vittorie che lo attende, se dovesse riuscirci sarebbe fantastico. Ho guardato le previsioni del tempo per questo fine settimana e ho visto che a terra il terreno sarà pesante e verrà fuori una gara dura. Quindi saranno la potenza e l’intelligenza a decidere il vincitore».
L’Olanda si presenterà con una squadra forte, dove non ci sarà solo Van der Poel, ma altri corridori che potranno far bene. «L'anno scorso abbiamo già ottenuto un ottimo secondo posto con Joris Nieuwenhuis e abbiamo anche Lars van der Haar e Pim Ronhaar. Insomma oltre a Mathieu possiamo sperare di salire sul podio anche con altri ragazzi».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.