ALULA TOUR. TOM PIDCOCK FESTEGGIA IL PRIMO SUCCESSO CON LA Q36.5 E GUIDA LA GENERALE: FANCELLU 10°

PROFESSIONISTI | 29/01/2025 | 14:03
di Federico Guido


Alla conclusione di 132 chilometri di gara, Tom Pidcock ha messo la propria firma sulla seconda tappa dell’AlUla Tour. Il britannico - passato da quest'anno alla Q36.5 Pro Cycling - si è levato tutti gli avversari di ruota scattando quando mancavano 500 metri alla linea di meta andando così a conquistare il primo successo del 2025 con una manciata di secondi di vantaggio su Rainer Kepplinger della Bahrain – Victorious. In terza e quarta posizione sono giunti Alan Hatherly e Eddie Dunbar, entrambi del Team Jayco Alula, mentre Alessandro Fancellu del Team Ukyo ha tagliato il traguardo di Bir Jaydah Mountain Wirkah in decima posizione risultando il migliore degli italiani.


LA CRONACA. La partenza velocissima, sul filo dei 70 km/h, porta subito cinque corridori a prendere il largo uscendo dal centro abitato di Alula: Simone Raccani (JCL Team Ukyo), la maglia della combattività Muhammad Nur Aiman Bin Rosli insieme a Muhammad Shahmir Aiman Abdul Halim (Terengganu Cycling Team), Longphob Thimachai (Roojai Insurance) e Jens Reinders (Wagner Bazin WB). Dopo pochi chilometri il vantaggio del quintetto vola ben oltre i 2 minuti ma quando dietro si mettono gli uomini di Q36.5, Jayco-Alula e PicNic PostNL il divario si assesta in fretta attorno ai 120 secondi. Grazie ad un successivo rallentamento del plotone, tuttavia, la forbice torna ad allargarsi e il margine del quintetto raggiunge i 3 minuti. L’avvicinarsi del primo traguardo di volante accende quindi gli animi in fuga con Rosli che mette alla frusta i compagni per rafforzare la leadership nella classifica della combattività. Tale mossa porta Timachai a perdere contatto ma consente alla maglia arancione di ottenere i punti in palio al traguardo intermedio (vinto davanti a Reinders e al compagno Halim) e, successivamente, di staccarsi soddisfatta dal drappello al comando. Sono in tre quindi a prendere in testa il circuito finale (da ripetere per due volte) e poi la dura salita conclusiva. Qui però, sulle prime rampe, Haslim non tiene il passo di Raccani e Reinders che, in coppia, passano per primi sulla linea del traguardo cominciando spalla a spalla le due tornate decisive. In cima, a quel punto, arriva la decisione della giuria di togliere uno dei due giri in programma e neutralizzare la pericolosa discesa tra il rifornimento e l’attacco dell’erta conclusiva, un provvedimento questo che cambia decisamente l’evoluzione del finale. Reinders e Raccani, dunque, una volta ripreso il loro esiguo vantaggio al momento dello stop, ai -3 vengono riassorbiti dal gruppo che subito si mette in fila indiana. L’attendismo ad ogni modo la fa da padrone e tutti si controllano fino alle ultime centinaia di metri dove, dopo aver controllato i movimenti avversari con grande facilità, Tom Pidcock lascia sul posto tutti quanti e con un’accelerazione bruciante va a conquistare con margine la sua prima vittoria in maglia Q36.5. Alle sue spalle, ai posti d’onore si piazzano Rainer Kepplinger (molto volitivo come tutta la sua Bahrain-Victorious) e Alan Heatherly (Jayco-Alula) i quali, da domani, saranno i primi avversari del britannico per la generale visti rispettivamente gli 8 e 13 secondi di distacco dalla maglia verde indossata sul podio della seconda tappa dal campione olimpico della MTB.

LA FUGA DI RACCANI. Sul fronte azzurro da segnalare il bel tentativo in avanscoperta che, tra gli altri, ha visto protagonista anhe Simone Raccani (JCL Team Ukyo) il quale, dopo il traguardo, si è fermato ai nostri microfoni per commentare così l'azione: Ieri mi sono ritrovato invischiato nella caduta nel finale e ho perso alcuni secondi quindi oggi volevo andare in fuga. Davanti ho trovato una buona collaborazione con Reinders col quale siamo andati via in due, di comune accordo, finché non siamo stati ripresi sotto l'ultima salita. La condizione? Siamo a fine gennaio quindi la stagione è appena cominciata, c'è tutto il tempo per migliorare e vedremo più avanti come andranno i prossimi appuntamenti. Obiettivi per le prossime tappe qui? Sicuramente mettersi in mostra”.

ORDINE D'ARRIVO

1 PIDCOCK Thomas Q36.5 Pro Cycling Team 03:18:15

2 KEPPLINGER Rainer Bahrain - Victorious 00:04

3 HATHERLY Alan Team Jayco AlUla 00:07

4 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 00:18

5 DE BOD Stefan Terengganu Cycling Team 00:21

6 DVERSNES Fredrik Uno-X Mobility 00:27

7 VOISARD Yannis Tudor Pro Cycling Team ,,

8 MAJKA Rafał UAE Team Emirates - XRG ,,

9 AZNAR Hugo Equipo Kern Pharma 00:30

10 FANCELLU Alessandro JCL Team UKYO 00:34

CLASSIFICA GENERALE

1 PIDCOCK Thomas Q36.5 Pro Cycling Team 06:28:26

2 KEPPLINGER Rainer Bahrain - Victorious 00:08

3 HATHERLY Alan Team Jayco AlUla 00:13

4 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 00:28

5 DE BOD Stefan Terengganu Cycling Team 00:31

6 DVERSNES Fredrik Uno-X Mobility 3″ 00:34

7 VOISARD Yannis Tudor Pro Cycling Team 00:37

8 HOLTER Ådne Uno-X Mobility 00:44

9 VAN DEN BROEK Frank Team Picnic PostNL 1″ 00:48

10 IRIBAR Unai Equipo Kern Pharma 00:50


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