Sono state 35 le federazioni nazionali che, domenica, hanno partecipato all’annuale congresso dell’Union Européenne de Cyclisme che si è tenuto Santiago de Compostela (Spagna).
Nel corso dell’appuntamento congressuale, al quali ha partecipato anche il presidente dell’Union Cycliste Internationale David Lappartient, oltre agli aspetti che hanno caratterizzato l’ordinaria amministrazione (approvazione dei bilanci, budget, calendari delle prossime stagioni, ecc.), sono state illustrate tutte le iniziative realizzate nel corso della passata stagione con particolare attenzione ai nuovi eventi che, nel 2024, garantiranno la perfetta parità di genere per quanto riguarda i titoli assegnati.
I delegati delle federazioni presenti hanno approvato all’unanimità le relazioni del Presidente Enrico Della Casa, del Segretario Generale Alasdair MacLennan e del Tesoriere Henrik Jess Jensen.
Un rapporto sempre più sinergico con l’Union Cycliste Internationale e con il Centre Mondiale du Cyclisme consente alla UEC di dare continuità ad alcune iniziative rivolte alle proprie federazioni nazionali, quali stage di allenamento mirati alla formazione di giovani e tecnici o di nuovi eventi che stanno crescendo nel panorama ciclistico europeo come la Coppa Europa Ciclocross per le categorie giovanili.
Enrico Della Casa, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “Sono orgoglioso di presiedere una confederazione così attiva e dinamica e non nascondo il mio ottimismo per il futuro, senza dimenticare il suo passato e i valori del nostro sport. L’Union Européenne de Cyclisme è una realtà ricca di progetti e ambizioni, e il lavoro da svolgere è importante e particolarmente motivante. Ci impegneremo a sviluppare ulteriormente i nostri campionati e le nostre coppe europee, pur rimanendo fedeli alle nostre federazioni nazionali che svolgono un eccezionale lavoro sul campo. In futuro c'è molto lavoro da fare; sarà un percorso intenso, ma anche una sfida stimolante, e sono sicuro che insieme riusciremo a raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Tra un anno, il mandato che ci avete affidato nel 2021 giungerà al termine e il Comitato direttivo dell'Unione ciclistica europea dovrà essere rinnovato. Oggi annuncio che mi candiderò nuovamente come Presidente della nostra confederazione, poiché desidero continuare il mio impegno a lungo termine nel ciclismo e nella governance del ciclismo a livello internazionale.”
Nel corso del congresso sono state conferite le Licenze d’Oro all’ex presidente della Federazione Ciclistica Portoghese e Membro Onorario UCI Artur Lopes e all’ex direttore finanziario UCI, nonché ideatore del Centro Mondiale del Ciclismo di Aigle, Jean Pierre Strebel e gli UEC Merit ai dirigenti Daniela Isetti (Italia), Bob Howden (Gran Bretagna), Raivo Rand (Estonia), Henrik Jess Jensen (Danimarca) e George Georgiou (Cipro).
Il prossimo Congresso UEC si terrà a Budapest (Ungheria) il 9 Marzo 2025.
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