MONDIALI TABOR. NYS E LA "RASSEGNAZIONE BELGA": «NON CORRIAMO PER IL TITOLO»

CICLOCROSS | 03/02/2024 | 09:30
di Francesca Monzone

Ieri a Tabor, durante la conferenza stampa della nazionale belga, il clima era stranamente sereno. C’erano i nove corridori élite seduti, che  con calma rispondevano alle domande dei media sul Mondiale di ciclocross che si correrà domani. Perché tutta questa tranquillità prima di una gara importante come un Mondiale? La risposta è molto semplice. I nove corridori sanno con certezza che non vinceranno la maglia iridata e che Mathieu Van der Poel conquisterà il suo sesto titolo mondiale sul fango.


Il nuovo campione del mondo della categoria élite è già noto. Si chiama Mathieu van der Poel ed è lo stesso che vinse a Tabor bel 2015, Bogense 2019, Dübendorf 2020, Ostenda 2021 e Hoogerheide 2023. I numeri parlano chiaro ed è praticamente impossibile tentare un attacco al campione olandese che quest'inverno ha corso tredici gare di ciclocross e ne ha vinte dodici. I successi potevano essere tredici, ma a Benidorm, Van der Poel ha colpito un palo e questo ha aperto la strada alla vittoria di Wout van Aert.


Tra gli atleti della nazionale belga c’è Thibau Nys, che domani correrà il suo primo Mondiale con i professionisti. Ma il giovane Nys, che lo scorso anno ha conquistato il titolo tra gli under23 a Hoogerheide, nei Paesi Bassi, non si aspetta nulla dalla prova di domenica e sa perfettamente che tutti correranno per conquistare la medaglia d’argento. L’unico sospiro di sollievo per tutti questi giovani è che in gara non ci sarà Van Aert e per questo potranno ambire almeno al secondo posto sul podio. «Lo scorso anno sapevo che dovevo diventare il Campione del Mondo – ha ammesso Thibau Nys in conferenza stampa - Il modo in cui mi sento adesso è veramente differente».

Nys è un figlio d’arte e suo padre Sven è stato uno dei più forti crossisti di sempre conquistando 4 maglie iridate e salendo altre 7 volte sul podio mondiale. Il ventunenne belga domani in gara vuole solo mostrare le sue qualità migliori, con la consapevolezza che non sarà questo il suo anno iridato.

«Voglio solo mostrare  la versione migliore di me stesso. Se ci riuscirò allora sarà possibile prendere un posto sul podio. Se domenica non sarò la versione migliore di me stesso, non salirò sul podio. È così semplice da immaginare. Qualcosa su Mathieu? Farò semplicemente le mie cose e mi divertirò. Non posso prevedere come mi sentirò domenica ed è ancora più difficile per me prevedere come si sentiranno gli altri. So che un giorno conquisterò il Mondiale ma non penso che sarà adesso. Ho ancora qualche anno per tentare di vincere questo titolo e aspetterò di poterlo fare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Mah....
3 febbraio 2024 11:58 Stef83
E poi le persone si vestono con la maglia... "MENTALITÀ BELGA".... Ahahahahahah..... Può succedere di tutto nel cross, ma se partono così...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per scoprire i dettagli del Giro d'Italia 2025 dovremo aspettare gennaio. Lo ha confermato il direttore della Corsa Rosa, Mauro Vegni - oggi a Riva del Garda per l'assemblea annuale della AIOCC e la presentazione del Tour of the Alps...


Quali saranno i Grandi Giri che farà Tadej Pogacar nel 2025? Ne parlerà Joexan Fernandez Matxin DS dell’UAE. E il Giro d’Italia 2025 partirà veramente dall’Albania? Cosa risponderà Mauro Vegni, il patron della corsa rosa, in questo momento a...


Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà quasi 300 body su misura che saranno indossati dai migliori ciclisti su...


Ancora una volta in azione i soliti ignoti: hanno preso di mira il negozio dell'ex professionista Walter Delle Case a Gemona del Friuli. Hanno utilizzato un furgone come ariete per sfondare la vetrina del negozio di biciclette e poi, una...


Vincenzo Nibali è pronto a tuffarsi in una nuova avventura, questa volta su quattro ruote. Il campione siciliano, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato il suo 40esimo compleanno, parteciperà al Monza Rally Show alla guida di una GR Yaris...


C’è un missile a due ruote che sta inanellando record sulle salite delle Alpi: ad ottobre ha strappato a Jai Hindley il record di scalata dello Stelvio dal versante di Prato allo Stelvio, settimana scorsa si è preso il record...


Oltre a lavorare in vista della stagione 2025, BePink-Bongioanni "torna in sella" con alcune delle sue specialiste della bici a scatto fisso. Dal oggi a sabato 24 novembre Vittoria Grassi e Andrea Casagranda si misureranno con un importante appuntamento su...


Le amicizie che nascono da bambini e spesso sui campi da gioco, sono forse quelle più forti e che si ricordano per tutta la vita. Così è anche per Remco Evenepoel, che ha voluto mandare un video messaggio speciale ad...


Il conto alla rovescia è iniziato, mancano ormai pochissimi giorni a Beking che sarà nuovamente una perfetta occasione per vivere una giornata piena di emozioni e di impegno a sostegno dello sport, della sostenibilità e solidarietà. La quarta edizione promette...


Zandegù del 1940, Basso del 1945. Zandegù padovano di Rubano, Basso vicentino di Rettorgole frazione di Caldogno. Zandegù figlio di un fornaio, Basso figlio di un contadino. Zandegù unico figlio maschio secondogenito con sette sorelle, Basso primo di tre fratelli....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024