Nasce la nuova guida del “Grande Ciclismo” in Piemonte, uno strumento promozionale che unisce sport, turismo e cultura per emulare i grandi campioni delle due ruote.
Su proposta della Regione Piemonte e a cura di Uncem nasce la guida turistica e sportiva con ventotto tappe tra le strade delle Alpi Occidentali. Ripercorre alcuni tracciati resi celebri dai grandi campioni del ciclismo, da Fausto Coppi a Costante Girardengo, da Franco Balmamion a Marco Pantani.
La guida turistica e sportiva del “Grande Ciclismo” in Piemonte racconta 28 tappe tra le Alpi Occidentali, le città e i paesi che hanno contribuito a fare la storia di questo sport. Pubblicata in tre lingue - italiano, francese, inglese - con 196 pagine a colori e in formato tascabile, è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale di Uncem oppure acquistabile in versione cartacea: https://bit.ly/3De9jX6.
All’interno della guida si raccontano le grandi corse e si ripercorrono le strade e le montagne viste in televisione durante il Giro e il Tour, tra Italia e Francia, a partire dalle Cascate del Toce del Verbano-Cusio-Ossola, passando per il Colle dell’Agnello nel Cuneese per poi sconfinare ad Alassio sul Mar Ligure.
Le 28 tappe ciclistiche sono state scelte da Sergio Balsamo, padre della celebre campionessa del mondo di ciclismo Elisa Balsamo, insieme a Roberto Colombero e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem: si tratta delle stesse tappe affrontate da epici campioni, da Fausto Coppi a Costante Girardengo, da Paolo Savoldelli a Ivan Basso, da Franco Balmamion a Marco Pantani.
Innovativa e con itinerari di media e lunga percorrenza da fare su due ruote, la guida è stata resa anche interattiva grazie a video che raccontano il grande ciclismo attraverso alcune delle più importanti voci italiane della bici: l’ex ciclista Franco Balmamion - https://bit.ly/3y1zs7r -, il giornalista de La Stampa Franco Bocca - https://bit.ly/3Nwx26t - , il commentatore RAI Beppe Conti - https://bit.ly/3ypVAtP - e l’ex presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo - https://bit.ly/3nlt5H8.
L’importanza del cicloturismo in Italia
Questa guida è uno strumento che unisce sport, turismo e cultura: per ognuna delle tappe, oltre alle caratteristiche del territorio, al dislivello e ai chilometri da percorrere, si raccontano particolarità e curiosità enogastronomiche di questi luoghi, che danno la possibilità di riscoprire le culture tradizionali dei borghi e dei paesi alpini, ricordando ai lettori che il Piemonte è un pilastro importante della storia del ciclismo. In ogni tappa della guida si trovano tutte le informazioni che si necessitano per avere la migliore esperienza turistica possibile.
Il ciclismo turistico italiano, inoltre, è molto apprezzato anche all’estero e, come mostrano i dati relativi al 2021, 6 turisti su 10 sono stranieri e hanno percorso 58mila km della rete cicloturistica italiana (ciclovie, ciclopedonale e percorsi ciclabili), con 55 milioni di pernottamenti, per un totale di 4,6 miliardi di euro generati grazie al cicloturismo.
L’itinerario da seguire può essere scelto a piacimento, unendo le tappe della guida che si preferiscono; gli appassionati possono dunque ripercorrere le strade dei grandi campioni, ricordando il sudore, la fatica e, soprattutto, i loro successi.
Commenta Fabio Carosso, Vicepresidente della Regione Piemonte: “Le nostre montagne, le tappe di questa guida, sono una metafora della vita, che tu le faccia in bicicletta o a piedi. Sali, affronti la forza di gravità, e poi sai che in discesa potrai ricaricarti, per ripartire.”
Commenta Sergio Balsamo, ex ciclista: “Il mio è stato un lavoro di tracciatura degli itinerari, e in base alla mia esperienza ho scelto le strade da percorrere. Da praticante e appassionato di questo sport, è stato un piacere aver dato il mio contributo per far conoscere la storia e le imprese ciclistiche sulle strade del Piemonte.”
La versione cartacea è disponibile qui a soli €16,00.
La versione online gratuita è disponibile qui.
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