L'affare Irlanda (qui l'articolo che abbiamo pubblicato ieri) ha agitato le acque nel mare della Federazione. Ed è arrivata nella serata di ieri una nota emessa dalla Federciclismo stessa: «In merito alle recenti pubblicazioni apparse nelle ultime ore su organi di stampa, testate online e social network in tutte le forme e a vario titolo, la Federazione Ciclistica Italiana ha dato mandato ai propri legali di valutare immediatamente ogni possibile azione, in sede penale e civile, per tutelare l'operato, l'immagine e l'onorabilità della stessa Federazione, dei propri dirigenti e di tutte le persone che, loro malgrado, sono state coinvolte in una campagna stampa diffamatoria».
Quanto ai chiarimenti che abbiamo chiesto in nome dell'intero movimento, continuiamo ad attenderli con fiducia.