Missione compiuta! Ellen van Dijk ha infranto il record dell'ora della britannica Joss Lowden, riuscendo a completare 49,254 km in 60'. Al Tissot Velodrome di Grenchen, in una serata dalle condizioni ideali per tentare l'impresa (28° percepiti all'interno e bassa pressione in vista di un temporale), la 35enne olandese ha percorso 197 giri di pista sulla sua splendida Trek Speed Concept blu e bianca ideata appositamente per la sua ora.
A darle indicazioni a bordo pista l'allenatore basco Josu Larazabal, a scandire il tempo il fidanzato Benjamin de Bruijn che ogni 10' suonava il fischietto, mentre Ellen nell'areodinamico body Santini continuava a girare le gambe il più veloce possibile con la testa bassa e fissa sulla linea nera. Al suo fianco una squadra numerosa, con tanta Italia, e davanti a sè la missione di sostenere l'associazione benefica Greenhope, che organizza eventi per offrire ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie momenti felici e spensierati.
Gli spettatori presenti al velodromo e coloro che hanno seguito Ellen da casa attraverso il canale youtube di Trek hanno potuto fare la propria offerta a Greenhope e Trek ha annunciato che raddoppierà il totale delle donazioni raccolte durante l'ora di Ellen. Una doppia vittoria per la campionessa del mondo a cronometro, che oggi ha scritto un altro pezzo di storia del ciclismo femminile.
«Sono davvero felice che sia finita e di essere riuscita a infrangere il record. Ho fatto tutto quello che avevamo pianificato. Mi fossi sentita meglio avrei voluto accelerare nella seconda parte, invece ho rallentato. Non ne avevo di più oggi e sul finale ho iniziato a non essere più perfetta in bici, ma ho dato il massimo e non ho rimpianti. Ho sempre fissato la linea nera. Ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di esaudire questo sogno e come recita il claim di Trek "Andate in bici. Divertitevi. State bene» ha commentato appena ripreso fiato la nuova detentrice del record dell'ora femminile, applaudita dai genitori e dai tanti tifosi accorsi in Svizzera per questa storica serata.
Più a freddo le abbiamo chiesto se pensa di riprovarci in futuro per migliorarsi ulteriormente. Questa la sua risposta: «Mi è piaciuto il processo che mi ha portato fino a questo appuntamento, quindi non lo escludo, ma penso che per aumentare ulteriormente il chilometraggio l'unica opzione sia andare in altura. Prima del via ero davvero nervosa perchè avevo paura di deludere tutte le persone che mi hanno supportato, ora mi sembra strano sia tutto finito. Come festeggerò? Ora mi aspetta una buona cena in un bel ristorante con tutta la squadra che ha reso possibile il raggiungimento di questo traguardo. Grazie a tutti, è un successo di squadra».
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