
Nuova stagione e nuova collocazione in calendario per il Tour of Hainan. Alla sua terza edizione post Covid-19, dopo esser stata disputata a ottobre (2023) e agosto (2024), la corsa a tappa dell’isola più meridionale della Cina cambia nuovamente data e, anticipando ulteriormente i tempi rispetto al biennio precedente, quest’anno andrà in scena ad aprile, da lunedì 7 a venerdì 11.
I giorni di gara dunque, pur variando il posizionamento in agenda della manifestazione, restano uguali (una scelta questa che conferma la volontà degli organizzatori di voler puntare ancora sul format, breve ma avvincente, sperimentato nel periodo successivo alla pandemia) così come non cambia la filosofia dietro al disegno generale del tracciato che arride nuovamente agli sprinter.
Fin dalla prima frazione, l’ormai usuale Qionghai-Qionghai che coi suoi 90 chilometri tutti piatti funge da vero e proprio antipasto consentendo ai partecipanti di sciogliere le gambe in vista delle fatiche successive, non ci sarà nemmeno un giorno in cui le ruote veloci non saranno chiamate in causa. La seconda tappa Qionghai-Lingshui, tolto lo zampellotto (1,7km al 6.2% medio) valido come GPM di 2ᵃ categoria ai 42 km dal traguardo, si presta ampiamente ad un nuovo arrivo a ranghi compatti e lo stesso discorso vale per l’ultima tappa che da Changjiang, lungo 182,8 chilometri totalmente pianeggianti, porterà il gruppo a concludere le ostilità in quel di Sanya.
Nel mezzo, la terza e la quarta frazione si presentano decisamente più mosse ma, per come sono dislocate le difficoltà altimetriche al loro interno, anche in questo caso l’esito maggiormente indicato, almeno sulla carta, è uno sprint. Nella Lingshui-Baoting (con i suoi 212,6 km la seconda frazione più lunga nella storia della corsa da quando questa è tornata in calendario) la cima dell’ultimo dei 4 Gran Premi della Montagna di giornata, il 1ᵃ categoria di Atuoling (6,7 km al 6%), è a 50 chilometri dalla linea, una distanza che, se ci dovesse essere battaglia in salita e alcuni dovessero perdere contatto, in tanti potranno sfruttare per rientrare con calma nei ranghi. Lo stesso andamento potrebbe averlo la Baoting-Dongfang di 190.8 km la quale, dopo tre GPM in sequenza nei primi 47 chilometri (fra cui il 1ᵃ categoria della Tropical Rainforest National Park Scenic Highway), prevede 142 chilometri di discesa e pianura spezzati solamente dalla scalata di Yulong Mountain (4,9km al 5,5%) ai -52 dal termine: troppo poco per scongiurare la probabile volata finale.
Un nuovo show ad alte velocità tra gli sprinter e i treni delle loro squadre si appresta dunque ad animare il Tour of Hainan 2025, corsa di categoria ProSeries dove, vista l’assenza di arrivi in salita e il dislivello complessivo di 7185 metri (il più basso da quando la gara ha assunto la conformazione attuale), è verosimile siano poi gli stessi velocisti a contendersi il successo in classifica generale, una graduatoria questa dove, al termine degli 853 chilometri totali in programma, a risultare decisivi potrebbero rivelarsi i secondi di abbuono in palio sia all’arrivo che ai vari traguardi volanti presenti in ogni tappa.
LE TAPPE
Qionghai - Qionghai (90,3 km)
Qionghai - Lingshui (178,1 km)
Lingshui - Baoting (212, 6 km)
Baoting - Dongfang (190, 8 km)
Changjiang - Sanya (182,8 km)
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