Gli organi di stampa belgi hanno diffuso la notizia della morte di Jolien Verschueren, crossista di appena 31 anni che da tempo combatteva contro un tumore al cervello. L'atleta si è spenta nella notte e sin da subito molti colleghi e amici del mondo del ciclismo la stanno ricordando con affetto sui social network. Parte del team Pauwels Sauzen–Bingoal, aveva partecipato al Campionato del Mondo di Ciclocross nel 2016 a Heusden-Zolder difendendo i colori del Belgio e in carriera aveva vinto il Koppenbergcross nel 2015 ripetendosi anche nel 2016 peraltro davanti all'allora iridata Thalita de Jong.
Nata il 7 maggio del 1990, Jolien aveva anche studiato da insegnante di scuola materna. Nonostante la malattia scoperta sei anni fa, aveva continuato a competere nel ciclocross fino allo scorso ottobre - incluso proprio al Koppenberg, il suo percorso preferito - dimostrando grande tenacia e una passione molto più forte delle cure alle quali si stava sottoponendo. Dallo scorso inverno era calato il silenzio, anche dalle sue pagine online, con appena qualche intervento su Twitter.
Una grave perdita di una giovane atleta che poteva esprimere davvero tanto.
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