EOLO KOMETA. «IL GIRO D'UNGHERIA PER NOI E' UN PO' LA GARA DI CASA»

PROFESSIONISTI | 10/05/2021 | 08:05

Da quando Kometa ha iniziato a sostenere il progetto professionale della Fondazione Contador, per la nostra squadra il Giro di Ungheria è un po’ come una sorta di Tour de France. La gara più importante della stagione. Questa passione è andata oltre gli interessi della Kometa nel paese. È una corsa che ci piace, dove ci sentiamo a casa. Qui sono arrivate vittorie di tappa, podi nella classifica generale, grandi prestazioni individuali e di squadra. E anche se quest’anno la corsa è in contemporanea con il Giro d’Italia, resta un obiettivo molto importante.


Davanti a noi, 792 chilometri distribuiti su cinque tappe con un quarto giorno particolarmente interessante: l’arrivo in quota in cima al paese. L’iconico Kékestető, a poco più di 1.000 metri e con le foreste lussureggianti che lo circondano, ospiterà la corsa per l’undicesima volta. La città di Tata, la Città delle Acque, fa il suo debutto nella gara magiara e anche Budapest, la capitale del paese, ritorna dopo quattro edizioni fuori dal percorso. Erik Fetter, Davide Bais, Mattia Frapporti, Luca Pacioni, Alejandro Ropero e Diego Pablo Sevilla sono i sei corridori con cui l’EOLO-KOMETA Cycling Team prenderà parte a questa edizione in cui saranno presenti sette squadre WorldTour.


Erik Fetter: “Penso che sarà una bellissima gara. Partire da Siofok, che è il mio posto preferito sul lago Balaton, e finire nella capitale Budapest davanti alla mia famiglia, ai miei amici e naturalmente a tutti gli appassionati di ciclismo ungheresi. Sarà una bellissima gara di cinque giorni. Non vedo l’ora, perché penso di essere vicino alla mia forma migliore e sarebbe bello dimostrarlo in questa gara, soprattutto nella tappa regina, sul Kékestető. È lì che si deciderà la gara. Quindi il mio obiettivo è quello di lottare per un buon risultato, e poi divertirmi nell’ultima tappa, in una bellissima zona di Budapest”.

“Dopo aver gareggiato nella Clásica de Almería, ho avuto alcuni giorni in cui le sensazioni non erano buone in allenamento, non mi sentivo bene. Ho fatto alcuni test e lì abbiamo visto che il mio fegato non stava lavorando bene. Ho avuto alcune settimane difficili. Ma con calma, senza fretta, sono riuscito a recuperare e a poco a poco ho potuto riprendere gli allenamenti. Non vedo l’ora di tornare a correre, anche se mi sarebbe piaciuto essere in lotta per un posto nella squadra del Giro d’Italia”, dice Luca Pacioni, che sarà l’uomo veloce degli uomini in blu nella corsa ungherese.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lorenzo Jovanotti è sempre stato un grande innamorato dello sport e del ciclismo in particolare. Classe 1966, aretino di Cortona, ha pedalato e pedala per ispirarsi, per viaggiare, per scoprire. Ed il suo amore per la bicicletta è stato il...


Tim Merlier implacabile nella tappa inaugurale dell'AlUla Tour 2025. Nel pronosticato primo sprint della corsa saudita, infatti, il velocista della Soudal-Quick Step si è imposto davanti a Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling...


Il CT Daniele Pontoni ha reso noti i convocati per il Mondiale di Ciclocross che quest’anno si celebra in Francia, a Liévin, dal 31 gennaio al 2 febbraio. Sono sette i titoli in palio. Il programma si aprirà...


Sidi, storica azienda italiana leader nella produzione di calzature per ciclismo e motociclismo, annuncia l’inizio della partnership con Green Media Lab per le attività di PR e ufficio stampa in Italia. Forte della sua expertise costruita in anni di...


Alla vigilia della prima gara europea del 2025 per la Intermarché-Wanty al Challenge Mallorca, Intermarché e il World Team hanno annunciato la continuazione della loro partnership per altri tre anni. A Parigi, alla Terrasse des Champs-Élysées, alla presenza dei corridori...


Arriva nell’ultima tappa del Tour of Sharjah la prima vittoria italiana su strada del 2025. A firmarla è stato il 18enne friulano Davide Stella (UAE Team Emirates Gen Z) che, dopo 121 chilometri di gara, ha anticipato in volata il...


Enrico Della Casa, attuale Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme (UEC), ha ufficialmente annunciato la sua candidatura per un nuovo mandato alla guida dell’Union Européenne de Cyclisme (UEC) per il periodo 2025-2029. Le elezioni per il rinnovo delle cariche UEC si...


Nel caso che ha visto coinvolti Wout van Aert e Nick Nuyens con la sua Sniper Cycling, la Corte di Cassazione belga ieri ha confermato la sentenza del 2021 del tribunale del lavoro, stabilendo che il corridore fiammingo deve versare...


Saranno 118 i corridori che animeranno l’AlUla Tour 2025, corsa che vivrà soprattutto (ma non solo) dei duelli in volata sul filo dei 70 km/h tra alcuni dei più forti sprinter in circolazione. A contendersi i tre arrivi, sulla...


Avevamo lasciato Gaia Realini vittima di una microfrattura al gomito destro in seguito a una caduta mentre si allenava sulle strade di casa sua in Abruzzo, nella tarda mattinata del 10 gennaio. La ritroviamo oggi, felice di aver avuto il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024