Colpaccio di Zdeněk Štybar nella sesta tappa della Vuelta a San Juan con partenza e arrivo all'autodromo di El Villicum. Il ceco della Deceuninck Quick Step ha beffato i velocisti con un perfetto attacco da finisseur a 500 mt dalla linea dell'arrivo. Seconda piazza per il colombiano Juan Sebastian Molano, che anticipa il francese Rudy Barbier, Manuel Belletti e Daniel Oss.
La giornata, che ha visto il termometro toccare i 40° gradi, non ha regalato grandi emozioni, se non per un accenno di ventagli a 80 km dal traguardo, nei quali il leader Remco Evenepoel non ha concesso spazio ai rivali, a cominciare da Filippo Ganna, che resta 2° alle sue spalle in classifica generale a 33” dalla maglia bianca. Ad animare i 174,5 km in programma ci hanno pensato prima Cristoff Jurado (Nazionale di Panama), Jokin Aranburu (Fundacion Orbea) e Veljko Stojnic (Vini Zabù KTM) e dopo Mirco Maestri (Bardiani CSF Faizanè), Andrea Di Renzo (Vini Zabù KTM), Laureano Rosas (Transporte Puertas de Cuyo) e Augustin Fraysse (Nazionale Argentina), con questi ultimi che sono stati riassorbiti dal gruppo a 17 km dalla stoccata decisiva di Štybar.
«Questa mattina nella riunione con la squadra era chiaro che l'obiettivo principale fosse salvaguardare la maglia di Remco, ma mi è stata data carta bianca per provarci negli ultimi chilometri e, se non fosse andata bene, avremmo avuto sempre Alvaro (Hodeg, ndr) per la volata. Ho sfruttato l'occasione al meglio e ne sono felice. Oggi il caldo era estremo, non mi sentivo bene, ma al triangolo rosso quando la UAE ha messo in fila il gruppo ho detto: è il momento della “sorpresa” e dopo poco ci ho provato. Ottenere la mia prima vittoria così presto nel corso dell'anno mi dà morale in vista dei grandi obiettivi che mi aspettano, su tutti Strade Bianche, Fiandre e Roubaix» ha commentato Stybar, che prima d'ora non era mai stato in Argentina.
Domani sono in programma i mondiali di ciclocross, disciplina di cui è stato iridato nel 2010, 2011, 2014 e che affronta ancora in inverno. Interrogato a proposito ha risposto: «Per me il CX ora è puro divertimento. Amo l'atmosfera belga, l'odore di patatine e birra, l'anno scorso ho disputato 6 corse, questo inverno 9, la prossima stagione sarò al via di altre prove che ben si incastreranno con il programma della strada. Domani guarderò senz'altro la corsa. E poi fatemi fare un annuncio: anche Remco farà il cross nel 2021» scherza mentre il suo giovane compagno si siede al suo fianco in conferenza stampa.
«Oggi mi sono preso una piccola rivincita nei ventagli, o meglio sono stato attento in una fase che poteva essere complessa a causa del vento, per il resto è stata una giornata tranquilla. Alla fine ha vinto pure Stiby quindi meglio di così per noi non poteva andare. I vincitori hanno sempre ragione, noi oggi ce l'abbiamo avuta» ha concluso Evenepoel.
Domani è in programma l'ultima tappa della corsa argentina, che come tradizione si svolgerà sulla circonvallazione di San Juan davanti a un folto pubblico, pronto ad applaudire i protagonisti di questa 38a edizione della corsa più importante del Sud America.
ORDINE D'ARRIVO
1) Zdeněk Štybar (Deceuninck Quick Step) 174,5 km in 3h56'51" a 44,205 km/h
2) Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) st.
3) Rudy Barbier (Israel Start Up Nation) st.
4) Manuel Belletti (Androni Sideremec) st.
5) Daniel Oss (Bora Hansgrohe) st.
6) Peter Sagan (Bora Hansgrohe) st.
7) Alvaro Hodeg (Deceuninck Quick Step) st.
8) Nicolas Naranjo (Avenida De Fatima) st.
9) Nelson Soto (Nazionale Colombiana) st.
10) Colin Joyce (Rally Cycling) st.
CLASSIFICA GENERALE
1) Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step) 20h15'56"
2) Filippo Ganna (Nazionale Italiana) a 33"
3) Oscar Miguel Sevilla Rivera (Team Medellin) a 1'01"
4) Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a 1'21"
5) Miguel Eduardo Florez Lopez (Androni Giocattoli - Sidermec) a 2'11"
6) Nelson Oliveira (Movistar Team) a 2'27"
7) Guillaume Martin (Team Cofidis) a 2'28"
8) Cesar Nicolas Paredes Avellaneda (Team Medellin) a 2'36"
9) Gavin Mannion (Rally Cycling) a 2'53"
10) Juan Pablo Dotti (SEP de San Juan) a 3'05"