A seguito di un incontro con Cyclistes Professionnels Associés (CPA) presso la sede dell'Unione Union Cycliste Internationale (UCI) ad Aigle, in Svizzera, mercoledì, l'UCI e il CPA hanno ribadito la loro determinazione a lavorare con le parti interessate per migliorare la sicurezza dei ciclisti nelle gare e ha annunciato nuove misure, che saranno introdotte nel 2020.
L'UCI ha ascoltato le preoccupazioni sulla sicurezza dei ciclisti - trasmesse dal CPA - a seguito di una serie di incidenti in occasione di gare importanti e nazionali nelle ultime settimane.
L'UCI ha ribadito l'importanza della sicurezza dei ciclisti, che è un aspetto fondamentale della sua strategia di sviluppo ciclistico e uno dei suoi obiettivi chiave come organo di governo globale dello sport, sebbene sia un'area che rientra nella responsabilità esclusiva degli organizzatori. Negli ultimi anni e in collaborazione con i rappresentanti delle parti interessate del ciclismo professionistico su strada - ciclisti (CPA), squadre (AIGCP) e organizzatori (AIOCC) - la Federazione ha implementato una serie di iniziative quali:
- Implementazione dell'Extreme Weather Protocol (2016);
- Introduzione di consulenti tecnici alle gare UCI WorldTour (2017) e UCI Women's WorldTour (2019);
- Pubblicazione delle Linee guida per la circolazione dei veicoli nel Race Convoy (2017) e aggiornamento delle specifiche UCI WorldTour per gli organizzatori (2017);
- Corsi di sensibilizzazione alla guida sicura per automobilisti e motociclisti alle gare dell'UCI WorldTour (2017) e per le squadre nazionali agli UCI Road World Championships (2018);
- Riduzione delle dimensioni delle squadre partecipanti all'UCI WorldTour (2018).
Dal 2017 l'UCI ha anche avuto la possibilità di sottoporre alla sua Commissione disciplinare chiunque contravvenga ai regolamenti e alle linee guida. Sono state imposte una serie di sanzioni, in particolare contro i conducenti, mentre altri procedimenti avviati contro gli organizzatori sono attualmente in corso.
Dopo l'incontro di oggi, l'UCI e il CPA hanno concordato di stabilire una tabella di marcia nelle prossime settimane, durante le quali si impegneranno anche in diversi incontri di lavoro a cui parteciperanno rappresentanti dei ciclisti, dei team e degli organizzatori. Tali riunioni dovrebbero portare al voto delle proposte specifiche da parte del comitato di gestione dell'UCI, al fine di essere applicate dalla stagione 2020 in poi. Queste misure saranno presentate al seminario UCI WorldTour il 10-11 dicembre.
"La sicurezza dei ciclisti è una priorità assoluta", ha dichiarato il Presidente dell'UCI David Lappartient, "e vorrei ringraziare il CPA per la loro collaborazione durante l'incontro. Insieme ai nostri partner delle varie famiglie del ciclismo, abbiamo già fatto molto per migliorare le condizioni di gara per i ciclisti, anche se i recenti eventi ci hanno ricordato che non potremo mai riposare sugli allori. Assumendo un senso di responsabilità condiviso dalla nostra Federazione e dalle parti interessate, troveremo una risposta comune alle legittime preoccupazioni dei ciclisti intraprendendo azioni rafforzate a partire dal prossimo anno".
Il presidente del CPA, Gianni Bugno, ha dichiarato: "La sicurezza dei corridori è una delle missioni chiave del CPA e siamo lieti che l'UCI stia ascoltando questo problema ed è determinato a fare qualcosa al riguardo. Presenteremo proposte specifiche come parte di un approccio costruttivo, con l'obiettivo di vedere introdotte misure significative a beneficio dei ciclisti nel 2020”.
The UCI and the CPA commit to enhancing rider safety during races
Following a meeting with Cyclistes Professionnels Associés (CPA) at the headquarters of the Union Cycliste Internationale (UCI) in Aigle, Switzerland, on Wednesday, the UCI and the CPA have restated their determination to work with stakeholders to enhance rider safety at races and have announced new measures, to be introduced in 2020.
The UCI has listened to the safety concerns of riders – passed on by the CPA – following a series of incidents at major and national races in recent weeks.
The UCI has reiterated the importance of the safety of cyclists, which is a core aspect of its cycling development strategy and one of its key objectives as the sport’s global governing body, although it is an area that falls within the exclusive responsibility of the organisers. Over the last few years and in collaboration with representatives of professional road cycling’s stakeholders – riders (CPA), teams (AIGCP) and organisers (AIOCC) – the Federation has implemented a series of bold initiatives:
- Implementation of the Extreme Weather Protocol (2016);
- Introduction of Technical Advisors at UCI WorldTour (2017) and UCI Women’s WorldTour (2019) races;
- Publication of Guidelines for Vehicle Circulation in the Race Convoy (2017) and updating of the UCI WorldTour Specifications for Organisers (2017);
- Safe-driving awareness courses for vehicle drivers and motorcyclists at UCI WorldTour races (2017) and for national teams at the UCI Road World Championships (2018);
- Reduction in the size of teams competing on the UCI WorldTour (2018).
Since 2017, the UCI has also had the option of referring anyone contravening the Regulations and Guidelines to its Disciplinary Commission. A number of sanctions have been imposed, particularly against drivers, while other proceedings brought against organisers are currently ongoing.
Following today’s meeting, the UCI and the CPA have agreed to set out a road map over the coming weeks, during which time they will also engage in several working meetings attended by representatives of the riders, teams and organisers. These meetings should lead to specific proposals being put to the vote by the UCI Management Committee, with a view to being applied from the 2020 season onwards. These measures will be presented at the UCI WorldTour seminar on 10-11 December.
“The safety of cyclists is an absolute priority,” said UCI President David Lappartient, “and I would like to thank the CPA for their cooperation at the meeting. Along with our partners from cycling’s various families, we have already done much to improve race conditions for riders, although recent events have reminded us that we can never rest on our laurels. In assuming a sense of responsibility shared by our Federation and the relevant stakeholders, we will come up with a joint response to the legitimate concerns of riders by taking strengthened actions as of next year”.
CPA President Gianni Bugno said: “Rider safety is one of the CPA’s key missions, and we are delighted that the UCI is listening on this issue and is determined to do something about it. We are going to come up with specific proposals as part of a constructive approach, with the aim of seeing significant measures introduced for the benefit of riders in 2020”.
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