Per la prima vittoria da professionista, Alberto Bettiol ha scelto uno dei traguardi più ambiti del mondo, quello di Oudenaarde dove si conclude il Giro delle Fiandre: «Mamma mia, non ci credo! È la mia prima vittoria, ci pensate? La squadra mi ha detto di provarci se ne avevo, così sul Vecchio Kwaremont ho chiuso gli occhi e sono partito. Vi garantisco che sono stati i 14 chilometri più lunghi della mia vita. Grazie di cuore a tutta la squadra, che mi ha supportato in maniera perfetta».
Poi arriva un telefonino e la chiamata alla fidanzata Giulia con la quale sta costruendo casa: Alberto riesce a dire solo «Amore, amore...» e poi scoppia a piangere, un pianto dirotto e incontrollato, gioia e fatica che si fondono mentre comincia ad affacciarsi nella mente la consapevolezza di quel che ha compiuto.
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