È stato un esordio a dir poco da favola quello di Tom Pidcock con la maglia della Q36.5. Con due tappe vinte (più quella del compagno Moschetti), la classifica a punti e quella generale, il corridore britannico non poteva immaginare un debutto migliore con la nuova squadra che, come ha dimostrato la prova odierna, si è rivelata fin da subito compatta e decisamente affiatata.
“Siamo stati in pieno controllo per tutto il giorno. I ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico” ha dichiarato dopo le premiazioni il campione olimpico 2024 nella MTB. “Penso che l’unico momento in cui forse non abbiamo avuto il controllo della situazione al 100% è stato quando c’è stato l’ultimo buco verso il traguardo. Lì eravamo un po' indietro e abbiamo perso delle posizioni, ma per il resto abbiamo controllato perfettamente la corsa tutto il giorno. Frison ha fatto un lavoro straordinario oggi. Posso dire che ho conosciuto questi ragazzi un mese fa e ora ho già molta fiducia in loro” ha proseguito Pidcock, intervenuto nel finale in prima persona per favorire la volata (poi rivelatasi vincente) di Matteo Moschetti e ripagare così i compagni dopo il tanto lavoro fatto per lui nei giorni precedenti.
“A tre chilometri dall'arrivo, credo, ho pensato: “Perché non farlo? Hanno lavorato tanto per me tutta la settimana”. È stato facile, ho pensato solo a mantenere alta la velocità, c'era parecchio vento a favore ed è andata bene” ha spiegato il classe 1999 di Leeds, apparso davvero entusiasta di questo nuovo inizio
“Sarebbe stato un successo anche con una sola vittoria di squadra. Se ci si pensa bene, è come una favola. Vincere tre tappe è fantastico” ha chiosato Pidcock.
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