STRADE BIANCHE. I CAMPIONI SOGNANO L'IMPRESA

PROFESSIONISTI | 02/03/2018 | 18:33
La conferenza stampa della vigilia della Strade Bianche NamedSport e della Strade Bianche Women Elite NamedSport, entrambe prove del circuito UCI WorldTour, ha visto come protagonisti il Campione del Mondo su strada UCI Peter Sagan, il Campione del Mondo Ciclocross UCI, Wout Van Aert ed i vincitori della scorsa edizione, Michał Kwiatkowski ed Elisa Longo Borghini, nella splendida cornice di Palazzo Sansedoni - Fondazione Monte dei Paschi (Quartier Generale della Corsa), in Piazza del Campo a Siena.

DICHIARAZIONI
Michał Kwiatkowski: "Sono molto lieto di essere qui come vincitore dell'anno scorso. Sento un po' di pressione ma ho avuto una grande preparazione invernale ed ho già partecipato a due corse a tappe. Ho corso benissimo in Algarve ed ho trascorso un periodo meraviglioso nelle due settimane precedenti le Strade Bianche. Sono contento per il meteo. Le condizioni faranno di questa corsa un'edizione unica. Sarà una grandissima prova".

Elisa Longo Borghini: "È un onore correre di nuovo su queste strade. Non sono al meglio della mia condizione ma sarebbe bello vincere ancora una corsa di questo prestigio. Sono sicura che il meteo sarà un fattore importante. Ci sono tante squadre ed atlete forti al via che si daranno battaglia".

Peter Sagan: "Non so cosa succederà domani ma non credo che il tempo sarà bello. Mi sono allenato in altitudine, dunque è difficile capire come sto andando. Probabilmente mi serviranno un paio di corse per trovare il ritmo. Spero di non ammalarmi come l’anno scorso. La strategia di corsa sarà complicata da definire, sarà più da improvvisare strada facendo. Le condizioni meteorologiche saranno uguali per tutti. Tra i quasi 200 corridori, ci saranno 2000 storie diverse da raccontare dopo questa corsa".

Wout Van Aert: "Sono felicissimo di essere al via delle Strade Bianche. È la prima volta che partecipo alle classiche di primavera. La mia prima gara su strada (Het Nieuwsblad) è andata benino e spero di fare bene anche domani. Sono seduto tra due grandissimi campioni (Peter Sagan e Michal Kwiatkowski) che non avevo mai avuto il piacere di conoscere prima di cinque minuti fa. Sarà una grande sfida contro di loro anche se è difficilissimo farlo dopo la stagione intera di ciclocross. Lo sterrato delle Strade Bianche è sicuramente adatto alle mie caratteristiche ma dovrò comunque pedalare forte. Vincere sarebbe molto strano. Sarebbe un'impresa venuta dal nulla. Comunque proverò e se riuscirò ad essere protagonista nel finale, dirò la mia".

PERCORSO

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore "La Piana" (5,5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km al 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

I PARTENTI

Team Sky

1 KWIATKOWSKI Michal
2 BASSO Leonardo
3 DOULL Owain
4 GOLAS Michal
5 MOSCON Gianni
6 PUCCIO Salvatore
7 WIśNIOWSKI Łukasz

AG2R La Mondiale
11 BARDET Romain
12 DILLIER Silvan
13 DUPONT Hubert
14 JAUREGUI Quentin
15 LATOUR Pierre
16 MONTAGUTI Matteo
17 VENTURINI Clément

Androni - Sidermec - Bottecchia
21 BISOLTI Alessandro
22 BENFATTO Marco
23 BONUSI Raffaello
24 FRAPPORTI Mattia
25 RIVERA Kevin
26 SPREAFICO Matteo
27 VENDRAME Andrea

Astana Pro Team
31 MOSER Moreno
32 CATALDO Dario
33 GATTO Oscar
34 GRIVKO Andrei
35 KORSAETH Truls
36 LUTSENKO Alexey
37 VILLELLA Davide

Bahrain Merida Pro Cycling Team
41 NIBALI Vincenzo
42 BOLE Grega
43 COLBRELLI Sonny
44 KOREN Kristijan
45 MOHORIC Matej
46 PADUN Mark
47 VISCONTI Giovanni

BMC Racing Team
51 VAN AVERMAET Greg
52 BETTIOL Alberto
53 CARUSO Damiano
54 KÜNG Stefan
55 SCHAR Michael
56 VENTOSO Francisco
57 VLIEGEN Loïc

BORA - hansgrohe
61 SAGAN Peter
62 BODNAR Maciej
63 BURGHARDT Marcus
64 MÜHLBERGER Gregor
65 OSS Daniel
66 PFINGSTEN Christoph
67 SARAMOTINS Aleksejs

FDJ
71 ARMIRAIL Bruno
72 DUCHESNE Antoine
73 LADAGNOUS Matthieu
74 MADOUAS Valentin
75 PREIDLER Georg
76 ROY Jérémy
77 VINCENT Léo

Lotto Soudal
81 BENOOT Tiesj
82 CAMPENAERTS Victor
83 DEBUSSCHERE Jens
84 KEUKELEIRE Jens
85 MAES Nikolas
86 MARCZYNSKI Tomasz
87 VAN DER SANDE Tosh

Mitchelton-Scott
91 DURBRIDGE Luke
92 TUFT Svein
93 HEPBURN Michael
94 HAIG Jack
95 IMPEY Daryl
96 JUUL-JENSEN Christopher
97 VERONA Carlos

Movistar Team
101 AMADOR Andrey
102 BENNATI Daniele
103 BETANCUR Carlos
104 BICO Nuno
105 OLIVEIRA Nelson
106 ROJAS José Joaquín
107 VALVERDE Alejandro

Nippo - Vini Fantini - Europa Ovini
111 BOU Joan
112 CIMA Damiano
113 GROSU Eduard Michael
114 LOBATO Juan José
115 HATSUYAMA Sho
116 PONZI Simone
117 TIZZA Marc

Quick-Step Floors
121 GILBERT Philippe
122 CAPECCHI Eros
123 GAVIRIA Fernando
124 KEISSE Iljo
125 SCHACHMANN Maximilian
126 SERRY Pieter
127 STYBAR Zdenek

Dimension Data
131 BOASSON HAGEN Edvald
132 O'CONNOR Ben
133 EISEL Bernhard
134 KUDUS Merhawi
135 MORTON Lachlan
136 THWAITES Scott
137 VERMOTE Julien

Team EF Education First-Drapac p/b Cannondale
141 VANMARCKE Sep
142 CLARKE Simon
143 HOWES Alex
144 MAGNUSSON Kim
145 MORENO Daniel
146 PHINNEY Taylor
147 VAN ASBROECK Tom

Team Katusha - Alpecin
151 BELKOV Maxim
152 HAAS Nathan
153 GONÇALVES José
154 KUZNETSOV Viacheslav
155 MATHIS Marco
156 RESTREPO Jhonatan
157 WÜRTZ SCHMIDT Mads

Team LottoNL-Jumbo
161 KRUIJSWIJK Steven
162 BATTAGLIN Enrico
163 BENNETT George
164 KUSS Sepp
165 DE TIER Floris
166 ROGLIC Primoz
167 WYNANTS Maarten

Team Sunweb
171 DUMOULIN Tom
172 ANDERSEN Søren Kragh
173 ARNDT Nikias
174 GESCHKE Simon
175 KÄMNA Lennard
176 HOFSTEDE Lennard
177 TEN DAM Laurens

Trek - Segafredo
181 DIDIER Laurent
182 ALAFACI Eugenio
183 FELLINE Fabio
184 GOGL Michael
185 PEDERSEN Mads
186 STUYVEN Jasper
187 VAN POPPEL Boy

UAE-Team Emirates
191 ULISSI Diego
192 CONTI Valerio
193 MARCATO Marco
194 NIEMIEC Przemyslaw
195 MORI Manuele
196 POLANC Jan
197 RIABUSHENKO Alexandr

Vérandas Willems-Crelan
201 VAN AERT Wout
202 DE BONDT Dries
203 DE BIE Sean
204 DEVOLDER Stijn
205 DE WITTE Mathias
206 DUIJN Huub
207 TANNER David
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Secondo posto e medaglia d'argento per l'Italia nella prova iridata del Team Relay (Staffetta mista) che oggi ha inaugurato i Campionati del Mondo di Ciclocross a Liévin, in Francia. La formazione azzurra, composta da Gioele Bertolini, Mattia Agostinacchio, Lucia Bramati,...


Oggi e domani si terrà ad Arras in Francia, in concomitanza con i Campionati del Mondo di ciclocross di Liévin, una riunione del Comitato direttivo dell'Unione ciclistica internazionale. E’ chiaro che durante questo incontro verrà affrontata anche la situazione relativa...


Alle 12:30 prenderà ufficialmente il via la tre-giorni iridata di ciclocross a Liévin, nel nord della Francia, con la team relay di cui l'Italia è campione d'Europa. Uno dei sei elementi schierati dal c.t. azzurro Daniele Pontoni è l'Under 23...


Dopo le ultime notizie sui conflitti in atto al confine tra Congo e Ruanda, in Belgio - che in passato ha avuto delle colonie in Africa - si sono intensificate le domande a Golazo, società belga organizzatrice di eventi sportivi,...


Domani uscirà il nostro mensile tuttoBICI di febbraio e, tra le numerose interviste, potrete pure leggere quella di Patrick Iannarelli a Serge Parsani, team manager della ex Corratec che ora si chiama Solution Tech Vini Fantini, nella quale si parla...


Gian Paolo Ormezzano se n’è andato il 26 dicembre scorso. Pochi giorni prima, mancava una settimana a Natale, accompagnato dal solito entusiasmo ci ha inviato il suo articolo per il numero di gennaio. L’ar­ti­colo è questo. L’ultimo. Ciao GPO e...


Il 2024 per Mathieu Van der Poel è stato un anno straordinario, ma il 2025 potrebbe esserlo ancora di più, perché per questo talento assoluto la voglia di vincere non si ferma mai. Nella scorsa stagione ha conquistato due Classiche...


Mentre i suoi colleghi e colleghe in azzurro si preparano ad affrontare la team relay che oggi apre il gran weekend dei Mondiali di ciclocross, Carlotta Borello è in viaggio verso Liévin dove domani pomeriggio affronterà il suo primo Mondiale...


Se ne è andata di inverno, per il bambino Paolo, l’estate dei suoi anni. Se ne è andata a dicembre, ancora prima del solstizio e di Natale, con la scomparsa a 90 anni di Rik Van Looy, il grande ciclista...


Prendendo a prestito il titolo da una celebre pellicola degli anni Sessanta ("Those Magnificent Men in Their Flying Machines", nel cui cast figura anche Alberto Sordi), il museo AcdB presenta una mostra - "Quei temerari sulle macchine a due ruote:...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024