Lecchese di Mandello del Lario, il 14 gennaio ha compiuto 19 anni, Luca Colnaghi ha fatto il grande salto passando dalle corse tra gli juniores a quelle tra i professionisti. Talento puro, corridore completo, buon scalatore e di ottima resistenza, a dispetto del fisico non certo possente, il mandellese ha trovato posto e spazio nella Sangemini-MG K Vis-Vega, formazione Continental. Oggi il 55° Trofeo Laigueglia, la corsa voluta dall'Amministrazione comunale della cittadina ligure e orchestrata sapientemente dal Gs Emilia di patron Adriano Amici, segnerà per lui l'esordio tra i professionisti. Tanta emozione e altrettante speranze...
“Sono qua per imparare, è questa la cosa più importante adesso. L'emozione è fortissima e vediamo come andrà la corsa che è impegnativa. Sinceramente non so cosa posso fare essendo all'esordio con i professionisti; la condizione mi sembra buona, vediamo cosa riesco a combinare”.
Hai fatto una scelta importante e difficile, saltando direttamente dagli juniores ai professionisti. Come hai maturato questa decisione?
“Mi si è presentata questa opportunità e non ho esitato tanto a prenderla. E' una cosa che soprattutto all'estero accade sempre più spesso ed è una grande occasione per noi giovani, secondo me questo è il futuro e quindi ho deciso subito per tentare questa strada”.
Che tipo di corridore pensi che potrai diventare, visto che fino ad oggi sei andato sempre molto bene su tutti i tracciati?
“Nelle categorie giovanili me la sono sempre cavata su tutti i percorsi, qua è difficile adesso dire dove posso arrivare, solo col tempo potrò capire dove potrò dare il meglio”.
da Laigueglia Valerio Zeccato
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