GIRO D'ITALIA 2023. A SALERNO VINCE GROVES NELLA TAPPA DELLE CADUTE
La quinta tappa parte da Atripalda, 171 i chilometri da percorrere
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17:42
Il "casino" (scusateci il termine, ma ci vuole) degli ultimi chilometri ha probabilmente propiziato una serie di piazzamenti a sorpresa nel volatone, con tutte e tre le Professional italiane rappresentate!
17:41
Di tutto è successo, di tutto! La bici di Cavendish ha causato una brutta caduta sulle transenne a Vendrame, che è stato portato in ospedale in ambulanza
17:34
Vi rimandiamo alla cronaca a brevissimo visibile sulla nostra home, grazie per essere stati con noi e continuate a seguire il grande ciclismo su Tuttobiciweb!
17:33
Che tappa signori, alla fine i velocisti ce l'hanno fatta ad arrivare in fondo in volata... ma quante peripezie!
17:32
KADEN GROVES CE L'HA FATTA per centimetri su Milan, Pedersen e Dainese, mentre Mark Cavendish ha praticamente tagliato la linea in caduta!
17:31
ULTIMO CHILOMETRO, è una trentina di uomini a giocarsi la vittoria
17:30
Altra caduta!!! Stavolta sul dritto, 6-7 uomini a terra tra cui Remco Evenepoel, Aleksandr Vlasov e Giovanni Aleotti, ma stavolta siamo dentro gli ultimi 3 chilometri quindi nessuna conseguenza sui tempi: non sembra esserci nessuno con conseguenze per fortuna, ma anche di questo vi parleremo con precisione nell'articolo di cronaca post- tappa
17:29
Qui ora seguiamo l'esito di questa quinta frazione, mentre le variazioni di classifica ve le spiegheremo nella cronaca della gara che potrete leggere sulla home del nostro sito dopo la fine della diretta
17:28
I corridori attardati stanno facendo gran fatica in vari gruppetti per rientrare in gruppo, dato che la caduta è avvenuta fuori dalla zona neutralizzata dei 3 chilometri: vedremo se ci saranno ritardi in classifica al termine di questa tappa
17:26
Ai -6 la testa del gruppo, quella non coinvolta nella caduta, riprendere Samuele Zoccarato, che si è fatto in tutto 158 chilometri in fuga di cui 19 in solitaria
17:25
Ai -7, in una delle pochissime curve di questo tratto finale, c'è una caduta che vede coinvolto metà gruppo: tra i corridori rimasti attardati, il velocista Kaden Groves (già due volte terzo in volata in questo inizio Giro), il pretendente dalla classifica generale Primoz Roglic e la maglia rosa Andreas Leknessund
17:23
Ai -8 ormai il vantaggio del corridore della Green Project Bardiani Csf Faizanè è di appena 11 secondi
17:22
Ai -9km il gruppone ha dimezzato il gap
17:16
Il rapporto di Zoccarato è un 53-14, la frequenza di pedalata resta buona, c'è vento moderato ma non piove, mancano 12 km all'arrivo, il gruppo va ancora a passo costante con 48'' di ritardo
17:15
Questo appassionante inseguimento "uno contro tutti" in riva alla costiera campana parte con i 57 secondi di vantaggio di Zoccarato
17:14
Samuele Zoccarato ha infatti fatto la curvona a 90 gradi verso destra che immette la tappa nel suo ultimissimo segmento: il drittone lungo il mar Tirreno che porterà a Salerno
17:13
Zoccarato non riesce a mettere il rapporto più duro, ma quello che ha adesso è sufficiente per provare a pedalare spedito negli ultimi 15 chilometri pianeggianti
17:11
Il 25enne di Camposanpiero (nel padovano) procede a 55 km/h, la velocità media con cui Evenepoel ha vinto la cronometro inaugurale in Abruzzo (ovvio, contesti totalmente diversi) ma sembra avere un problema al cambio
17:09
19 km all'arrivo, Zoccarato scende con 1'01'' sui 171 inseguitori
17:03
Gandin e Champion attendono di essere reinglobati dal gruppone, resta il solo Samuele Zoccarato (Green Project Bardiani Csf Faizanè) a scappar via
17:02
Mancano 25 km all'arrivo e attenzione: è rimasto nell'ombra allo sprint battipagliese, ma a ruota è scattato Zoccarato!
17:01
Per non smentirsi, Stefano Gandin vince anche lo sprint intermedio di Battipaglia su Thomas Champion: 3 secondi di abbuono lui, 2 Champion, 1 Zoccarato
16:59
QUATTRO ORE DI CORSA e 145 chilometri percorsi
16:58
Ad aiutare l'inseguimento anche l'Arkea Samsic di David Dekker
16:57
In testa al gruppo ora Alessandro De Marchi, mentre in coda In coda Mads Pedersen e Michael Matthews confabulano da qualche minuto
16:56
Quasi ci avessero letti in gruppo, i 169 inseguitori hanno incrementato il ritmo e ai -30km il distacco è ridotto a 1'06''
16:50
Un possibile scenario è che i battistrada continuino a volare finché trovano il sollievo della pendenza all'ingiù, mentre una volta giunti sul piatto litorale il plotone riesca a fare la differenza e ricucire per preparare la volata
16:48
Stiamo a vedere quando il gruppo compirà l'accelerazione decisiva
16:47
Gandin, Zoccarato e Champion hanno ben sfruttato l'abbrivio del GPM di Oliveto Citra per allungare
16:45
38 km all'arrivo, risale a 1'49'' il ritardo del gruppo dai tre di testa
16:34
Gruppo dove ora si affacciano anche la Jayco AlUla di Michael Matthews e la Alpecin di Kaden Groves, e nel quale hanno resistito alle pendenze i velocisti puri come Cavendish e Gaviria
16:33
Sarà interessante vedere se a spartirsi questi secondini bonus in classifica saranno i tre della fuga, o se il gruppo nella discesona sarà già andato a riprenderli
16:32
A metà di questo veloce segmento finale ci sarà lo sprint di Battipaglia, valido per 3, 2 e 1 secondi di abbuono
16:31
Bene, da qui mancano 50 chilometri all'arrivo!
16:30
Gandin che invece si è disinteressato al GPM, così come Zoccarato si era disinteressato del TV
16:29
Il secondo e ultimo GPM di questa quinta tappa del Giro è di Samuele Zoccarato su Thomas Champion, che dunque si vede sconfitto come in precedenza, quando a passare per primo sul traguardo volante era stato Gandin
16:28
In prossimità dello scollinamento, il trio aumenta i giri del motore e si riporta oltre il minuto di margine sul gruppo
16:24
Nel frattempo, Philippe Gilbert ricorda che anche lui fu vittima di una caduta a causa di un cane (e dei padroni soprattutto)
16:21
Al km 117 il gruppo si porta a 51'' di ritardo dai tre battistrada
16:19
Nessuno dei fuggitivi può insidiare Pinot nella classifica scalatori
16:18
Su a Oliveto Citra si prepara un plebiscito per Vincenzo Albanese, con tanto di striscione fuori dall'ospedale "Sei nato qui"
16:16
Il picco in cima al Gran Premio della Montagna sarà del 13%
16:14
Piccolo accenno calcistico: su questa ascesa campana si vedono tracce sia di tifo juventino che napoletano
16:12
Al km 113 inizia la salita di otto chilometri verso Oliveto Citra
16:08
Un avvicinamento un po' affrettato forse da parte del plotone, infatti vediamo Alberto Dainese fare un deciso cenno a un collega della Trek Segafredo: "andiamo a ritmo più moderato altrimenti li riprendiamo troppo presto"
16:06
Gandin, Champion e Zoccarato vedono scendere il loro vantaggio sul gruppone a 1'02''
16:04
Siamo ancora in discesa, ma naturalmente vista la pioggia non si può andare alla solita velocità
16:02
A proposito di Leknessund, in carriera ha vinto campionato norvegese a cronometro, tappa al Giro di Svizzera e la sua corsa di casa Arctic Race of Norway
16:01
"Doppio lavoro" per la DSM, che corre sia per l'uomo da tappa Mayrhofer sia per proteggere la maglia rosa Leknessund
15:59
TRE ORE DI CORSA e 105 chilometri percorsi
15:54
A proposito di Corratec, dei tre fuggitivi l'unico ad aver vinto una gara da professionista è proprio Gandin: ultima tappa del Sibiu Tour nel luglio scorso
15:53
Osservare i tre fuggitivi è anche una finestra sulle case fabbricatrici delle bici dei fuggitivi: la francese Look della squadra francese Cofidis (Thomas Champion), l'italiana De Rosa della squadra italiana Green Project Bardiani Csf Faizanè (Samuele Zoccarato) mentre la Corratec Selle Italia (questo il nuovo nome completo della squadra italiana di Stefano Gandin) pedala sulle tedesche Corratec
15:51
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in ben 2 ore e 52 minuti
15:49
A trascinare il gruppo sono Trek Segafredo e DSM, le squadre di uomini da classiche come Mads Pedersen e Marius Mayrhofer
15:47
Tratto di strada pieno di gallerie, inizia ora una picchiata: i corridori dovranno essere bravi a controllare le bici
15:44
Finora hanno vinto quattro corridori di quattro nazionalità diverse in questo Giro 2023: il belga Evenepoel, l'italiano Milan, l'australiano Matthews, il francese Paret-Peintre... mentre il norvegese Leknessund è la seconda maglia rosa del Paese scandinavo in assoluto, dopo Knudsen oltre quarant'anni fa
15:42
I velocisti resistono in coda al gruppo, mancano ancora un paio di strappi prima della sezione conclusiva della tappa
15:41
Poi Gandin si è preso il traguardo volante di Sant'Angelo dei Lombardi
15:40
Inizialmente c'era anche Thibaut Pinot (Groupama FDJ) solo per prendersi il Gran Premio della Montagna sul passo Serra
15:39
I fuggitivi, all'attacco dal km 7, sono Stefano Gandin (Corratec), Thomas Champion (Cofidis) e Samuele Zoccarato (Green Project Bardiani Csf Faizanè)
15:38
Il distacco è 1'37''
15:37
Al km 89 la strada spiana e ci porta gradualmente tra provincia di Avellino e Salerno
15:29
Da notare pure le parole alla telecamera del fuggitivo Zoccarato, anch'esse in presa diretta televisiva: "Vieni al Sud, dicevano, troverai il sole..." con evidente ironia dato il tempo da lupi che la corsa rosa sta incontrando in Irpinia
15:28
Riportiamo quanto comunicato in diretta nel commento Rai, riportando anche un commento in corsa di Alessandro De Marchi: il proverbiale rifacimento delle strade in occasione del Giro d'Italia finora ha ben funzionato
15:26
Questo mentre siamo in discesa, vedremo al momento di risalire come sarà il trend del gap
15:25
Al km 81 constatiamo che il ritardo del gruppo non arriva più ai due minuti: sta sempre intorno al minuto e quaranta
15:19
Immagine televisiva che ci dice tanto: fuga, distanza, distacco, condizioni atmosferiche
15:14
Curiosa scena in gruppo: tornante a gomito in discesa, in coda ci si è letteralmente fermati per fare l'insidiosa curva evitando rischi
15:12
Il distacco fa l'elastico, tra poco sopra e poco sotto i due minuti
15:11
Siamo al km 71, ne mancano cento all'arrivo
15:04
Ricordiamo che è stata una volatina in salita a quasi 10% di pendenza, Gandin e Champion l'hanno disputata col rapporto 53
15:02
Il 27enne della Corratec è l'uomo da traguardi volanti in questo 106° Giro d'Italia: domenica si era preso entrambi quelli della seconda tappa, la prima in linea
15:01
... e se lo prende di forza Gandin su Champion! Mentre se ne disinteressa Zoccarato
15:00
Poche centinaia di metri al traguardo volante...
14:59
DUE ORE DI CORSA, percorsi 65 chilometri
14:48
I tre battistrada sono Gandin, Zoccarato e Champion
14:45
Al km 57 è di 2'44' il divario
14:40
E torna a salire il vantaggio dei tre fuggitivi: il gruppo controlla il dispendio energetico, ricordiamo che la pioggia di oggi e la fatica di ieri vanno gestite
14:32
Al km 51 inizia la lunga ma morbida salita che porterà, al km 66, ai 900 metri d'altitudine di Sant'Angelo dei Lombardi
14:30
Foto di un'ora fa (tranquillizziamo i lettori): in questo scatto di Luca Bettini per l'agenzia di foto ciclistiche Sprint, Evenepoel assistito dopo la caduta "canina"
14:26
Nel plotone stanno resistendo i velocisti: tre corridori stanno scappando da altri 169
14:25
Siamo al km 47, un tratto di salita, scende a 2'17'' il gap fuga-gruppo
14:13
Tornando un attimo alle tre Professional italiane, ecco gli uomini meglio piazzati in classifica: per la Corratec, Valerio Conti era a 36'04'' da Leknessund mentre ora il "leader" è Charlie Quarterman a 41'45'' dalla maglia rosa; per la Eolo Kometa, che è venuta qui con uno schieramento "a due punte", Albanese è 11° a 1'39'' mentre Lorenzo Fortunato è 30° a 4'16''; infine, per la Green Project Bardiani Csf Faizanè, Luca Covili è 39° a 6'35''
14:10
L'unico corridore del World Tour in fuga è dunque Thomas Champion, al terzo anno da professionista, un buon scalatore ancora alla ricerca di vittoria
14:09
Nessuno in fuga invece per la Eolo Kometa: questo conferma quanto scrivevamo all'inizio di questa diretta, che Albanese ha cerchiato in rosso questa tappa... nessuno a spendere energie là davanti, c'è da portare Vincenzo fino in fondo
14:08
Da notare che, a nostra precisa domanda nella conferenza stampa alla vigilia della Corsa Rosa, Zoccarato ci aveva detto: «Sembra un paradosso, ma vincere una tappa qui può essere quasi più facile che in altre gare, dato che diverse fughe possono essere lasciate andare...»
14:07
Al contrario è la prima fuga di questo Giro per i ragazzi di Reverberi e Donati, che dichiaratamente non sono al Giro tanto per andare in fuga ogni giorno, ma selezionano le giornate in cui tentare l'azione
14:06
Ennesima fuga per la Corratec, con un ragazzo già visto all'attacco come Gandin: giustamente la new entry toscana, che ha tanti uomini a fondo classifica e ha pure perso capitan Conti per infortunio, ha bisogno soprattutto di farsi vedere
14:05
Ricordiamo la composizione dell'esigua fuga di giornata, sorta al km 7: Stefano Gandin (Corratec), Thomas Champion (Cofidis) e Samuele Zoccarato (Green Project Bardiani Csf Faizanè) coi quali per 5 km ha pedalato anche Thibaut Pinot (Groupama FDJ) il quale si è rialzato subito dopo essersi preso il GPM del passo Serra
13:59
UN'ORA DI CORSA, percorsi 32 chilometri
13:56
Adesso siamo su diversi saliscendi non categorizzati
13:55
Al km 29 la fuga ha 3'04'' di vantaggio sul gruppone
13:40
Ed ecco che Remco, il Ballero e tutti i "lupacchiotti" di Davide Bramati rientrano nel plotone
13:39
Al km 22 i tre fuggitivi hanno 3'20'' sul gruppo e 4'20'' sul gruppetto Evenepoel (che dunque ha un minuto di ritardo dal gruppo)
13:36
I due corridori si sono lentamente rimessi in bicicletta e sta facendo il forcing per rientrare insieme ai compagni di squadra
13:34
Clamoroso: il "colpevole" è un cane che, libero da guinzaglio e attratto o spaventato dal passaggio del gruppo, ha fatto irruzione tra i corridori e ha fatto cadere Davide Ballerini ed Evenepoel
13:32
Alla fine della discesa bagnata, cadono alcuni uomini Quick Step tra cui capitan Remco Evenepoel
13:31
Attenzione al km 19!
13:28
Il gruppo lascia andare la fuga oltre i 2 minuti di vantaggio
13:26
La vera e propria fuga di giornata è composta da: Stefano Gandin (Corratec), Samuele Zoccarato (Green Project Bardiani Csf Faizanè) e Thomas Champions (Cofidis)
13:24
Il 33enne francese dunque ha "tranquillizzato tutti" con questa condotta: il gruppo, che non deve preoccuparsi di una possibile fuga bidone di Pinot, e gli altri tre battistrada che possono essere sicuri di passare un po' di chilometri senza che il plotone forzi subito per andarli a riprendere
13:23
Si svela quindi la tattica odierna di Thibaut Pinot: lui in classifica generale ha solo 2 minuti e mezzo di ritardo dalla maglia rosa, tuttavia è andato temporaneamente in fuga soltanto per aggiungere punticini di margine in chiave maglia azzurra
13:22
Scollinato il passo Serra: Pinot transita per primo e poi si defila
13:16
Al km 10 inizia il primo Gran Premio della Montagna di oggi
13:09
... e al km 7 va via la fuga a quattro: con Stefano Gandin c'è la maglia azzurra Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Samuele Zoccarato (un Bardiani dunque ce l'ha fatta) e Thomas Champions della Cofidis che abbiamo già visto all'attacco nei primi giorni di corsa
13:08
I due uomini scivolati in precedenza hanno reagito in modo diverso: entrambi si sono rialzati senza problemi, ma mentre Marcellusi è rimasto in gruppo, Gandin ha rilanciato...
13:07
Quando le telecamere seguono da vicinissimo la truppa in marcia pedalante, si sente lo stridore dei freni a ogni curva
13:06
Per l'appunto, scivolano Stefano Gandin (Corratec) e Martin Marcellusi della Bardiani
13:03
Tanti corridori si affacciano in testa al gruppone mantellato, particolarmente vivaci gli uomini della Green Project Bardiani Csf Faizanè: ma con questo clima non si può esagerare con gli scatti poderosi
12:59
PARTITI!
12:58
Andreas Leknessund
12:57
Damiano Caruso e tanti ombrelli in attesa del primo colpo di pedale
12:56
Abbiamo fatto tanto di descrizione delle varie maglie, ma molto viene coperto naturalmente dalle mantelline per coprirsi dall'acqua che scende dal cielo
12:55
E proprio per questo la carovana sta procedendo più lentamente del previsto: ancora la macchina del direttore di gara Stefano Allocchio sta scortando i 172 corridori per le bagnatissime strade di Atripalda
12:54
Ultimo dato significativo da riportare prima dello start ufficiale: piove copiosamente...
12:53
Tra ieri e oggi si sono registrati i ritiri di Paul Lapeira (Ag2r Citroen), Ramon Sinkeldam (Alpecin), Remy Rochas (Cofidis) e Valerio Conti (Corratec)
12:52
E dato che Almeida si tiene la maglia di campione nazionale portoghese, la maglia bianca dei giovani la indossa Arensman
12:51
Avendo ceduto ieri la rosa, Evenepoel torna a indossare l'iride di campione del mondo
12:50
La maglia azzurra degli scalatori è di Thibaut Pinot (Groupama FDJ) con 30 punti: 4 di vantaggio su Ghebreigzabhier, 8 su Paret-Peintre, 18 sui Buitrago, 20 sullo stesso Leknessund e su Skujins
12:49
Per quanto riguarda le altre graduatorie: la maglia ciclamino è di Jonathan Milan (Bahrain Victorious) con 53 punti: 14 di vantaggio su Groves, 15 su Matthews, 18 su Dekker, 20 su Paret-Peintre, 25 su Albanese, 27 su Pedersen, 30 su Marit
12:48
In classifica generale, Leknessund ha 28'' di vantaggio sul per ora ex leader Remco Evenepoel (Quick Step), 30'' su Paret-Peintre, un minuto esatto su Joao Almeida (UAE), 1'12'' su Primo Roglic (Jumbo Visma), 1'26'' su Geraint Thomas (Ineos) e Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe), 1'29'' su Toms Skujins (Trek Segafredo), 1'30'' su Tao Geoghegan Hart (Ineos), 1'36'' su Jay Vine (UAE), 1'39'' sul già citato Albanese, 1'54'' su Lennard Kamna (Bora Hansgrohe), 1'59'' su Damiano Caruso (Bahrain Victorious), 2'15'' su Eddie Dunbar (Jayco AlUla), 2'16'' su Nicola Conci (Alpecin), 2'23'' su Pavel Sivakov (Ineos), 2'25'' su Rigoberto Uran (EF), 2'26'' su Jack Haig (Bahrain Victorious), 2'32'' su Laurens De Plus (Ineos), 2'33'' su Thibaut Pinot (Groupama FDJ) e Thymen Arensman (Ineos), 2'45'' su Will Barta (Movistar), 2'46'' su Hugh Carthy (EF), 2'52'' su Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), poi dal 25° posto di Domenico Pozzovivo (Israel Premier Tech) sono tutti sopra i 3 minuti di ritardo
12:47
Ricordiamo che il Giro da ieri, giorno della vittoria dell'Ag2r Citroen con Aurelien Paret-Peintre sul lago Laceno, ha una nuova maglia rosa: il quasi 24enne norvegese Andreas Leknessund, della DSM
12:46
In particolare, i 15 chilometri finali sono una passerella sul litorale tirrenico, con rettilineo d'arrivo salernitano da 800 metri
12:45
Andiamolo a vedere nel dettaglio, questo quinto tragitto della Corsa Rosa 2023: dopo 12 km subito un mini-GPM sul passo Serra; al km 66 i 900 m s.l.m. di Sant'Angelo dei Lombardi, massima altitudine di oggi che però costituisce GPM bensì traguardo volante; al km 121 GPM cat.3 proprio a Oliveto Citra, città natale di Albanese (per quanto lui poi sia di fatto toscano); da lì, 50 km a scendere fino all'arrivo, con sprint intermedio a Battipaglia al km 146
12:44
Chi potrebbe sperare in un colpaccio, dopo due quarti posti di fila in tappe dai profili differenti, è Vincenzo Albanese: questa è la frazione che la ruota veloce della Eolo Kometa ha messo nel mirino più di ogni altra, anche perché si passa dal suo luogo di nascita...
12:43
L'ultima parte del percorso è discendente e piana, ma attenzione a definirla con tanta sicurezza una giornata per velocisti: le altimetrie della prima metà abbondante del percorso appesantiranno delle gambe già messe alla prova dai ritmi infuocati di ieri
12:42
Da Atripalda a Salerno, dall'Irpinia alla costa campana: 171 chilometri e 2400 metri di dislivello
12:41
Amiche e amici bentrovati all'appuntamento con il Giro d'Italia numero 106: oggi si disputa la 5^ tappa!
12:40
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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