DILETTANTI | 08/04/2017 | 17:07
Sprint di un sestetto ed avvincente testa a testa tra Daniel Savini e Antonio Zullo, due atleti in ottima condizione di forma, sul maestoso rettilineo di arrivo di via A. De Gasperi. Il successo per una ventina di centimetri in questo Gran premio Città di Pontedera all’azzurro della Maltinti Lampadari-Banca Cambiano società che collaborava nell’organizzazione di questa gara con la Juventus Lari. Per Savini è il secondo successo dopo quello di Montecassiano mentre sul podio e con pieno merito anche il friulano Pessot molto attivo nel finale di gara. La corsa con 145 atleti di 20 società, ha preso il via da Acciaiolo al confine tra le province di Pisa e Livorno, con partenza ufficiale da Fauglia, la località resa celebre nel ciclismo da un bel campione quanto estroso come Raffaele Di Paco, al cui nome è intitolata anche una piazza proprio a Acciaiolo. Qui il ritrovo al Caseificio Busti, grazie al titolare Stefano Busti e con suo padre Remo a dare il via ufficioso assieme al presidente del Comitato Regionale Toscana Giacomo Bacci. Per 50 Km gruppo compatto a parte un tentativo di Puma e Colombo subito rientrato. Era il russo Pavel a sferrare un attacco più robusto al Km 76 e su di lui rientravano in otto. Un plotoncino che restava in testa fino al Km 95 quando Savini ed altri conducevano con decisione l’inseguimento e riportavano una quarantina di corridori sui battistrada. In questa fase non facile per il percorso nervoso, si mettevano in luce Grassi, Anselmi, Gabburo, Pessot, Zullo Antonio. Era Anselmi a 20 Km dal traguardo a portarsi da solo in testa raggiunto poco dopo da Raimondas Rumsas e da Pessot. I tre guadagnavano 20” ma sul “muro” di Treggiaia a 8 Km dall’arrivo c’era la rincorsa di Savini, Zullo e Fabbro che si riportavano sui primi. In sei verso il traguardo di Pontedera in quanto dietro non si era più in grado al quel punto di recuperare. La volata era preparata da Fabbro per Pessot, quindi scattava Savini che ai 100 metri si poneva in testa al sestetto ma doveva fare i conti con Zullo che alla sua sinistra iniziava la rimonta che però non riusciva al brillante corridore della Futura Team Rosini. Per Savini era il bis stagionale mentre esplodeva la gioia del suo direttore sportivo Leonardo Scarselli, del presidente Renzo Maltinti, di Lorenzo Parenti e dei compagni di squadra del vincitore, uno dei talenti del ciclismo nazionale. Forte in salita, ha vinto questa volta in volata, segno di una condizione atletica eccellente e dopo uno splendido lavoro di tutta la squadra empolese. Tanti elogi a Zullo, attivissimo nel finale al pari di Pessot. Due degnissimi antagonisti del vincitore che hanno meritato di salire con lui sul podio. Bravi anche Rumsas, Anselmi e Fabbro che hanno contributo pienamente al successo della fuga che ha reso emozionante il finale di questa corsa che i suoi promotori a partire da Rossano Signorini, direttore dell’organizzazione intendono proseguire.
Antonio Mannori
ORDINE D'ARRIVO
km.126 in 3h 04' media/h 41.002
1 SAVINI Daniel Maltinti
Lampadari BCC
2
ZULLO Antonio Futura Team Rosini
3
PESSOT Alessandro Friuli Cycling Team
4
RUMSAS Raimondas Soligo Amaru' Sirio Palazzago
5
ANSELMI Enrico Big Hunter Beltrami Seanese
6
FABBRO Matteo Friuli Cycling Team
7
GABBURO Davide Big Hunter Beltrami Seanese a 15"
8
CAMPIGLI Nicola Ciclistica Malmantile
9
LONGHITANO Claudio Maltinti Lampadari BCC
10
MARTINELLI Ivan Aran Cucine a 33"
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