IL PASTO IN RWANDA. LE DOMANDE DEL TOUR

PROFESSIONISTI | 18/11/2016 | 14:27
MUSANZE (Rwanda) – Uno scalatore che vince in volata, è uno scalatore o un velocista? Il secondo leader di una squadra che va in fuga lasciandosi alle spalle il primo leader della squadra in maglia gialla, fa bene o fa male? Gli sfidanti aspiranti al primato che aspettano l’ultima salita per conquistare la corsa, sono geniali o incoscienti? E gli organizzatori che cancellano il primo dei due passaggi sull’ultima salita finale per paura della pioggia, del fango, del pavé, delle cadute e degli incidenti, brillano di saggezza o peccano di viltà?

Lo scalatore che ha vinto in volata si chiama Metkel Eyob, ha 23 anni, è eritreo di Asmara, ha una faccia simpatica, allegra, sorridente, una barbetta incolta da adolescente, vantava già due vittorie di tappa (2013 e 2015) e due piazzamenti finali (terzo nel 2013 e quarto nel 2015): così, a occhio, sapeva di averla fatta grossa perché, vinta la volata, è tornato indietro per vedere l’effetto che faceva, non su di sé, ma sul suo compagno. Perché il secondo leader è lui, il primo è il ruandese Valens Ndayisenga, la squadra è la Data Dimension (per capirci: la stessa di Cavendish, che qui non c’è). Così adesso – gli strateghi della Data Dimension si dicono convinti di essere nel giusto – hanno due uomini ai primi due posti della generale, l’arrabbiato Valens e lo svelto Metkel, 45 anni in due e 46” fra i due, e domani se la possono giocare con una certa tranquillità: se uno è in giornata storta, c’è sempre l’altro. O gli altri: per dirne solo tre, il ruandese Jean-Bosco Nsengimana, ruandese e vincitore un anno fa, Joseph Areruya, altro ruandese e astro nascente, e Tesfom Okubamariam, eritreo, ma della squadra nazionale. E la cancellazione di una delle due salite di domani, uno strappo belga all’Equatore, 500 metri duri e lastricati, peggio se bagnati e infangati, non gli avrà certo regalato la gioia. Ma siccome un anno fa quella salita aveva messo di traverso una macchina e costretto a piedi metà gruppo, con gli spettatori che si erano immediatamente trasformati in impianti skilift, il bollettino meteo di Kigali (pioggia tutti i pomeriggi) ha spinto gli organizzatori alla prudenza. Amen.

Non so voi a leggere, ma io a guardare e scrivere, qui, me la sto godendo da matti. Per dire: oggi, quinta tappa, da Muhanga a Musanze, cioè fino al confine con il Burundi, 125,8 chilometri con cinque gran premi della montagna (si è toccata quota 2412), sole e pioggia, attacchi e contrattacchi, a un certo punto sembrava che nel segnalare i dorsali dei corridori all’offensiva, radiocorsa estraesse i numeri della lotteria o della tombola. C’è stata anche qualche tombola, nel senso di caduta, in una si è ferito il ruandese Samuel Mugisha, il diciottenne e più giovane del gruppo, aritmetico vincitore della maglia della montagna, che dopo tre giorni all’aria stavolta si è coperto, e poi fasciato, nell’altra, più grave, ci ha rimesso un mezzo polmone il ruandese Joseph Biziyaremye, urtato da una donna che attraversava la strada, si è rialzata e ha chiesto (la prova della sua lucidità) un immediato risarcimento in soldi.

Il resto è carcerati, riconoscibili nelle divise arancioni, che lavorano nei campi;
donne che zappano la terra, spaccano le pietre, trasportano taniche di acqua; bambini che saltano, si arrampicano e corrono come se la terra gli scottasse sotto i piedi. Questa è la regione di vulcani, affacciandosi alla finestra se ne vedono tre, più tre cortine di montagne, più il centro dei gorilla fondato da Dian Fossey, più il Centro di specializzazione del ciclismo aperto da Jock Boyer, più un andirivieni di bici-taxi e un viavai di moto-taxi, con un concerto di clacson che non si spegne neanche al tramonto.
Dunque, domani, sesta e penultima tappa, da Musanze a Kigali, e con la cancellazione di un passaggio del muro belga all’Equatore i chilometri sono ridotti a meno di 100. Se non la tappa-regina, sarà almeno reginetta o principessa.

Marco Pastonesi

ORDINE D'ARRIVO

1 EYOB Metkel Dimension Data for Qhubeka
2 BYUKUSENGE Patrick Club Benediction de Rubavu
3 HAYLAYKbrom Ethiopia 
4 HATEGEKA Gasore Rwanda
5 UWIZEYIMANA Bonaventure Dimension Data for Qhubeka  a 46"
6 OKUBAMARIAM Tesfom Eritrea
7 BENEKECa lvin South Africa
8 GOLDSTEI NOmer Cycling Academy Team
9 GEBREIGZABHIER Amanuel Dimension Data for Qhubeka
10 BURU Temesgen Ethiopia


CLASSIFICA GENERALE


1 Valens NDAYISENGA    RWA    DDC    22
2 Metkel EYOB    ERI    DDC    23    +48
3 Joseph ARERUYA    RWA        20    +1:16
4 Issak TESFOM OKUBAMARIAM    ERI    ERI    25    +1:23
5 Jean Bosco NSENGIMANA    RWA    BAI    23    +1:26
6 Patrick BYUKUSENGE    RWA        25    +2:40
7 Brom HAYLAY ETH ETH +3:03
8 Amanuel GHEBREIGZABHIER WERKILUL    ERI    DDC    22    +3:25
9 Suleiman KANGANGI    KEN    KRD    28    +3:26
10 Temesgen BURU    ETH    ETH    22    +3:37


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