Saranno voci di corridoio, rumors accalorati, spifferi di fine inverno, vulgate accreditate e confermate, ma sembra che dietro ai ritardi delle “wild card” da ufficializzare per il Giro d’Italia ci sia la volontà, il desiderio, l’esigenza di attendere delle risposte...
Nonostante ciò rimane il dubbio sui contorni poco chiari di una vicenda che lascia quantomeno perplessi.
Un'atleta con ventennale esperienza che cade in tentazione nella gara più importante del mondo con una sostanza che notoriamente lascia grandi tracce???
Che non sia caduto in tentazione qualche mese prima?