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Ivan Romeo ha vinto la terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana, da Algemesi a Alpuente di 180 chilometri. L'iberico della Movistar, già brillante ieri verso il Fort de Partegat, ha colto l'attimo fuggente ad una dozzina di km dalla conclusione e con un bellissimo assolo si è imposto anticipando Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e João Almeida della UAE Team Emirates XRG che in virtù degli abbuoni balza al comando della classifica generale. Bella prova di Davide Piganzoli (Polti VisitMalta) che si piazza in settima posizione dopo aver tenuto le ruote dei migliori in salita.
La tappa è stata frizzante fin dalle prime battute, con la maglia gialla Mathias Vacek (Lidl Trek) che è finito pesantemente a terra, vedendosi poi costretto a soffrire più del dovuto sulla salita de El Remedio, dove il ritmo della UAE lo ha fatto affondare definitivamente, vanificando la strenua difesa di ieri.
Da segnalare anche la fuga di giornata, che ha visto tre protagonisti azzurri: Matteo Scalco (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Walter Calzoni (Q36.5) e Filippo Ridolfo (Novo Nordisk), che hanno tentato la sorte da lontano insieme a Francisco Muñoz (Team Polti VisitMalta) e José Juan Prieto De Luna (Petrolike). Lo spagnolo della Polti è stato l'ultimo a mollare, venendo ripreso a 26 km dall'arrivo.
Una bella serie di attacchi hanno invece caratterizzato il finale: dapprima Buitrago e Almeida, poi l'allungo di Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) in seguito rimpiazzato dal giovane Ivan Romeo (Movistar), che si è sganciato da un gruppetto di una dozzina di atleti di cui facevano parte, tra gli altri, Piganzoli, Bilbao, Lenny Martinez, Hindley, Cepeda, O'Connor, Castrillo, Foss, Arensman e McNulty. L'azione di Romeo si è dimostrata la più fluida e lo spagnolo di Valladolid, classe 2003, è andato a prendersi il meritato successo.
LE DICHIARAZIONI - «Sapevo che la tappa sarebbe stata abbastanza adatta alle mie caratteristiche - ha detto un felicissimo Romeo, 193 cm per 75 kg -. Volevo giocarmi le mie carte, ma la salita ha fatto molta selezione, siamo rimasti in 12 e ho attaccato. Il piano era quello e poi c’erano anche Castrillo e Cepeda con me, che avrebbero fatto lo stesso se fossi stato ripreso. È una sensazione fantastica, il mio obiettivo quest’anno era quello di vincere la mia prima corsa da professionista e ce l’ho fatta. Ora spero di fare ancora bene, sia a cronometro che nella classifica generale di qualche corsa a tappe».
«Oggi era difficile fare di più di quello che abbiamo fatto - ha invece detto il nuovo leader Almeida -. La salita finale non era abbastanza dura per poter sperare di fare maggiore selezione e a quel punto abbiamo cercato di portarci a casa più abbuoni possibili. Finita? No, siamo ancora lontani dalla conclusione, basta un abbuono per Buitrago e vince tutto lui».
«È stata una caduta sfortunata, ho sbattuto con violenza la spalla e da quel momento ho provato continuamente dolore - ha ammesso uno sfortunato Vacek -. Non riuscivo ad alzarmi sulla sella, la pressione sulla mano mi dava fastidio, ma volevo continuare per onorare la maglia. Ho dato tutto, ma il forcing della UAE è stato troppo per resistere. Spero che l’infortunio non sja serio, come squadra abbiamo ancora degli obiettivi per questa corsa».
ORDINE D'ARRIVO
1 ROMEO Iván Movistar Team 04:02:26
2 BUITRAGO Santiago Bahrain Victorious + 10
3 ALMEIDA Joao UAE Team Emirates + 10
4 BILBAO Pello Bahrain Victorious + 10
5 CEPEDA Jefferson Movistar Team + 10
6 CASTRILLO Pablo Movistar Team + 10
7 PIGANZOLI Davide Team Polti VisitMalta + 10
8 HINDLEY Jai Red Bull-BORA-hansgrohe + 10
9 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers + 10
10 O'CONNOR Ben Team Jayco-AlUla + 10
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