TOUR DE FRANCE | 24/07/2015 | 17:43
Reazione da campione per Vincenzo Nibali, che come promesso riscatta il suo Tour de France con una splendida vittoria di tappa: «Fino a qui siamo partiti è stata sofferenza, questa mattina concentrati, sapevamo che ci aspettava una tappa importante. Volevamo fare corsa dura fin dall'inizio e ci siamo riusciti, devo ringraziare in particolar modo Kangert, Grivko e Scarponi. La dedica è per la mia famiglia e per i tifosi che mi sono stati vicini in questo periodo che non è stato il massimo, la prima settimana di questo Tour è stata nera. Oggi il pubblico francese mi ha fatto sentire tutto il suo affetto con un tifo da stadio, grazie. Il podio a 1’20”? Oggi abbiamo sofferto tutti tanto, io davanti e gli altri dietro a inseguire, domani sarà una frazione altrettanto difficile, vedremo chi avrà più gambe sull'Alpe d'Huez».
Infine dopo le dichiarazioni di Chris Froome che ha accusato pesantemente Vincenzo, accusandolo di essere scattato in seguito al suo guaio meccanico, aggiunge: «Non sapevo che la maglia gialla avesse avuto problemi, non merito le parole che ha pronunciato e non intendo ripeterle. Quando Contador ha avuto un problema l'altro giorno, l'abbiamo saputo dopo un po' ma nessuno ha deciso di aspettarlo. Non ci sono regole. E anche a me è successa la stessa cosa al Giro 2010 nella tappa di Montalcino».
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