Si
corre domenica a Badia Agnano in provincia di Arezzo il ventesimo campionato
italiano under 23, piuttosto avaro con gli atleti toscani, in quanto dal 1996
ad oggi solo una vittoria quella di Manuel Francesco Bongiorno (peraltro nato
in Calabria) nel 2012. Un tricolore destinato a premiare i migliori, una gara
vera, per il tracciato da grande classica scelto dalla Fracor e dal Comitato
locale che due anni fa (vinse Davide Formolo mentre nel 2014 s’impose Alex
Turrin) decise di riportare il ciclismo in questa località nel Comune di Bucine.
Non arriva a 800 abitanti Badia Agnano dove nel 1952 fu fondata la società ciclistica
Learco Guerra, omaggio al grande campione del pedale presente al battesimo e che
fornì alla squadra giallorossa le bici. Seguirono numerose vittorie con le
squadre giovanili poi la lunga pausa fino alla ripresa ed ora dopo 3 anni l’onore
di ospitare il tricolore. Tracciato impegnativo e lungo quasi
PRINCIPALI
ISCRITTI: In testa lo squadrone Zalf con l’agguerrito sestetto Moscon, Salvador,
Velasco, Vendrame, Maronese, Rocchi, quindi Consonni, Pacioni, Minali (ma il percorso
non è congeniale ai tre forti velocisti), Martinelli, Rota, Corrà, Ganna,
Petilli, Garosio, Gabburo, Tagliani. Marengo. Tra i toscani molta attesa per
l’aretino Montagnoli recente vincitore a Lunata che corre in casa, Pacinotti,
Natali, Albanese (un valdarnese), Colonna, Orsini, Verona, Ciucci.
Antonio Mannori
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