DILETTANTI | 31/03/2015 | 17:18
Più forte di tutti, più forte anche del vento che nel finale si è alzato impetuoso quasi a negargli un successo straordinario. Il ventunenne trentino Francesco Rosa del Team Colpack è stato magnifico, ed ha compiuto un vero e proprio capolavoro aggiudicandosi la 56^ Coppa Fiera di Mercatale Valdarno. Erano 17 anni che il forte squadrone lombardo non vinceva più questa classica di primavera, l’ultimo a farlo era stato Ruggero Marzoli con la maglia della Colpack Polti nel 1998. Rosa diretto da Bevilacqua, Valoti e Di Leo, è stato in fuga per 90 Km in quanto è stato attorno all’ottantesimo chilometro che è uscito dal gruppo in maniera perentoria assieme a Bianchini e Roller per acciuffare il battistrada Celano che aveva guadagnato qualche chilometro prima la testa della corsa. Il quartetto ha marciato assieme per diversi chilometri, quindi ha mollato Roller, ma il terzetto non si è arreso mentre dietro gli inseguitori iniziavano ad organizzare un inseguimento efficace sotto la spinta di Velasco che lavorava molto in salita. Quando la fuga era sul punto di essere annullata e mancavano 20 Km alla conclusione dopo il sesto ed ultimo passaggio dalla salita di Miravalle, ecco l’uscita perentoria di Rosa nel tratto in discesa verso Mercatale. Rosa applaudito da una folla imponente (record di presenze questa volta) transitava dal traguardo al suono della campana con 25” su di un plotoncino di otto inseguitori che si era portato al suo inseguimento. Ma Rosa era scatenato in pianura come nel tratto in discesa su Levane, ma prima di giungere al traguardo, c’era da superare l’impennata arcigna seppur breve di Caposelvi a 4 Km dall’arrivo. Rosa non cedeva un istante, dietro anche una parte del gruppo avvicina i primi inseguitori ma il trentino della Colpack manteneva al culmine dell’ascesa ancora 19” di vantaggio catapultandosi su Mercatale. All’arrivo accolto da un’autentica ovazione, Rosa conservava 14” su Trosino che nel finale con altri corridori si era riportato alle spalle dello scatenato fuggitivo. Trosino aveva un gesto di stizza nel tagliare il traguardo per quei pochi secondi ancora da recuperare, ma Rosa ha meritato ampiamente la vittoria, perchè è stato immenso e sempre lucido. Bravissimo anche il colombiano Gomez Martinez giunto terzo ed uscito alla grande come Trosino nel finale al pari anche di Mosca, Ficara ed altri. Al quarto posto Velasco. Era uno dei favoriti ed il livornese ha disputato una gara brillante, dispendiosa, conducendo spesso con determinazione l’inseguimento a conferma di classe e talento. Un finale stupendo per una corsa bellissima, seguita dal c.t. azzurro Marino Amadori, con tanti ospiti. Al via quest’anno 245 atleti di 46 squadre con premiazione prima della partenza ai tricolori Martinelli e Pacchiardo, al campione nazionale bielorusso Shumov, ed omaggio doveroso con un minuto di silenzio per ricordare la memoria del ventunenne Andrea Carolo del Friuli Cycling Team morto qualche giorno fa e che risultava iscritto a questa corsa toscana. Infine un complimento alla Polisport di Mercatale con il presidente Armido Fabbri, alla Fracor, al direttore organizzativo Fabrizio Carnasciali. Festa doveva essere e questa volta lo è stata più di sempre.
“E’ questa la prima vittoria davvero importante della mia carriera –
dichiara felice Francesco Rosa –. All’inizio pensavo solo a svolgere un buon
lavoro per i miei compagni, poi ho capito che poteva essere davvero la giornata
buona, vedevo di essere quello più in palla tra i ragazzi in fuga e ho colto l’attimo
giusto per provare ad andare via da solo. Devo ringraziare moltissimo il mio
compagno Garosio che alle spalle ha fatto un lavoro straordinario in copertura e
probabilmente senza di lui qualcun altro sarebbe riuscito a ritornare su di me.
Dovevo questa vittoria a tutta la squadra e al presidente Beppe Colleoni perché
domenica a La Bolghera avevano tutti lavorato per me, il presidente era venuto
fino a Trento perché gli avevo promesso una vittoria, ma invece non ce l’ho
fatta. Oggi sono partito con una rabbia in più e sono riuscito a vincere. La
dedica è quindi per i compagni, per il presidente, per i diesse Bevilacqua,
Valoti e Dileo, ma questa vittoria me la voglio tenere anche tutta per me perché
penso che me la meritavo dopo due stagioni sfortunate in cui mi è capitato
davvero di tutto”, conclude il vincitore.
Antonio Mannori
Ordine d’arrivo
km.170 in 4h 08’06” media/h 41.330
1 ROSA Francesco Team Colpack
2
TROSINO Mirko Mastromarco Sensi Nibali a 4”
3
MARTINEZ GOMEZ Luis Miguel Col - Figros Cycling Team a 8”
4
VELASCO Simone Zalf Euromobil Désirée Fior
5
MOSCA Jacopo Viris Maserati Sisal Chiaravalli
6
FICARA Pierpaolo Futura Team
7
FIORENZA Alfonso Figros Cycling Team
8
BASSO Leonardo Selle Italia Cieffe Ursus
9
GIACOBAZZI Roberto Friuli Cycling Team
10 MARENGO Alberto Delio Gallina Colosio Eurofeed
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