PROFESSIONISTI | 27/06/2014 | 14:24 Davide Cassani è soddisfatto al termine del secondo ritiro organizzato in vista dei mondiali: «Sono state due giornate splendide e in primis voglio ringraziare il Trentino e gli amici del Gs Melinda per l'ospitalità. Vincenzo Nibali è un campione di stampo antico che, oltre a essere legato alla vittoria, è legato alla maglia azzurra. A Camaiore è voluto esserci nonostante stesse per diventare papà, stavolta ha accettato con entusiasmo la proposta. Certo, il ritiro è iniziato male con la notizia della non negatività al salbutamolo di Ulissi, ma ripeto che sono assolutamente dalla parte di Diego: bisogna distinguere il doping vero e proprio da una situazione come questa. L’ho sentito e lo credo sincero, si trova in una situazione che non riesce a spiegarsi. Ha fatto altri controlli durante il Giro, il salbutamolo non è una sostanza che dà benefici alla prestazione, e mi piacerebbe che il caso si risolvesse al più presto. L'esperienza insegna però che queste vicende vanno per le lunghe e Diego ho paura non potrà essere dei nostri a Ponferrada».
Valutazioni sul gruppo? «Una sola, è un gran bel gruppo e mi fa piacere avere un confronto continuo con i ragazzi, ho capito che c'è tanta voglia di fare. Stiamo lavorando per allestire un team italiano che disputi il Gp Larciano e il Giro di Toscana».
Come sarà la sua prima nazionale? «Voglio schierare una Squadra, una nazionale che ci creda: un
Balotelli io l’avrei lasciato a casa. In queste ultime settimane ho sentito critiche su Pozzato ma non
avete idea di quanto Pippo sia legato a questa maglia azzurra, a questo
progetto. Gliel’ho detto davanti a tutti: "se vai piano, non ti convoco",
ma voglio gente che come lui sia legata a questa maglia, che ci creda. Pippo come Balotelli? Assolutamente no, Pozzato è un
professionista vero, ha una buona lettura della corsa e sa di non potermi deludere».
Avete già parlato di come affrontare il mondiale di Ponferrada? «Abbiamo
parlato di tattica, Pippo come Vincenzo e altri sono disposti a
lavorare per la causa ed è quello che volevo sentirmi dire. Pippo ha problemi con Lampre? Non lo so, non dovete chiedere a me...».
Cosa dice delle critiche dei corridori all'attuale programma tricolore che prevede prima la strada e poi la crono? «Quella attuale non è la situazione
migliore, ma dobbiamo fare i conti con i problemi organizzativi (chiudere le strade in settimana,
partecipazione e via dicendo) e con la situazione economica. Mi sto impegnando per cercare di
staccare di qualche giorno le due prove nel prossimo futuro, perché il programma attuale
penalizza certi atleti come Nibali che potrebbero far bene in entrambe».
da Malè, Giulia De Maio
nell'allegato audio potete ascoltare la conferenza stampa di Davide Cassani
Forza te ne serve molta , non hai molto materiale , una Nazionale di atleti non esperta in campo internazionale , difficile ottenere risultati , Nibali non è vincente , nessuno è vincente e come si farà a vincere ? Vai Davide forza e coraggio
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