PROFESSIONISTI | 23/12/2013 | 16:07
Fresco di rinnovo contrattuale con l'Androni-Venezuela dopo una vicenda intricata con il team Astana, Franco Pellizotti è stato intervistato in esclusiva durante la trasmissione "Ultimo Chilometro", il programma radiofonico interamente dedicato al mondo del ciclismo in onda su Elleradio.
"Per me questo è un grosso regalo di Natale - afferma a caldo il corridore campione d'Italia in linea nel 2012; - è stata una cosa nata tutta all’ultimo momento. Riavvolgendo il nastro, posso dire che con Savio avevo già un contratto firmato fin da giugno, nel quale avevamo scritto che se non avessi trovato una sistemazione all’interno del circuito World Tour sarei rimasto con loro. Visto l’interessamento dell’Astana Savio ha fatto i suoi programmi per il 2014, chiaramente senza considerarmi visto che con l'Astana sulla carta era tutto fatto. Poi è successo quello che è successo e quest’oggi è arrivata ufficialmente la notizia che non mi muoverò dall’Androni; ripeto, per me è un grosso regalo di Natale. Chiaramente non ho firmato lo stesso contratto che avrei avuto all'Astana, ma questo è normale; la mia felicità va ben oltre questi aspetti puramente economici. Resto all’Androni, una grande famiglia, quindi sono più che felice".
Pellizotti ha poi spiegato più nel dettaglio la situazione che si era venuta a creare con la squadra di Alexandre Vinokourov: "I primi contatti con l'Astana ci sono stati durante il Giro d'Italia. Il tutto è nato quando a luglio, quando avevo trovato l’accordo per correre con loro; addirittura i vertici dell'Astana mi avevano chiesto di passare già da quest’anno con loro, dopo il primo Agosto, al fine di correre la Vuelta al fianco di Vincenzo Nibali. Giustamente Savio mi ha chiesto di concludere l'anno con l’Androni perchè avevamo la possibilità di vincere la Coppa Italia e quindi di essere invitati al prossimo Giro d’Italia. Nel frattempo è sorto questo problema con il MPCC, l’Astana si è un po’ raffreddata nei miei confronti e ha ufficializzato l’ingaggio di Scarponi. Alla fine grazie a Gianni e agli sponsor siamo riusciti a trovare questo accordo che mi ha fatto rimanere con lui".
L'unico rammarico per Pellizotti è quello di non poter correre il Tour de France: "Io l’ho sempre detto, per me sarebbe stato un onore correre il Tour e soprattutto correrlo con Vincenzo, un corridore che può portare a casa la maglia gialla. Per me sarebbe stato un orgoglio al termine di una bella carriera. Dall’altra parte però sono felicissimo di poter correre il Giro d’Italia, che affronterò con l'obiettivo di vincere una tappa e cercando di essere protagonista lungo le tre settimane di corsa".
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