
Tuo, mio, mio, tuo. Dal 2021 e dal primo trionfo di Tadej Pogacar a La Doyenne, lo sloveno e Remco Evenepoel si sono alternati come vincitori stellari della Liegi-Bastogne-Liegi. Il campione olimpico è succeduto a Pogacar con un'elettrizzante doppia vittoria nel 2022 e nel 2023, prima che quest'ultimo riconquistasse il Monumento delle Ardenne nel 2024. Domenica, la maggior parte dell'attenzione sarà ancora una volta concentrata su questa coppia di stelle che affronterà la 111a edizione de La Doyenne.
Sulla carta, è molto difficile separarli. Non solo hanno lo stesso numero di vittorie nella Città Ardente, ma in questa classica non si sono mai affrontati davvero. Il grande duello era previsto per il 2023... ma Pogacar cadde sulla strada per Liegi ed Evenepoel volò via sulla La Redoute. L'anno scorso è stato il belga a rimanere al palo, mentre lo sloveno ha timbrato il successo con autorità.
Alle spalle di Pogacar, Romain Bardet si assicurava il suo secondo podio a Liegi. Il francese tornerà domenica per la sua undicesima e ultima apparizione prima di ritirarsi dalle corse su strada all’inizio dell’estate. Tra gli altri prossimi al ritiro, il gruppo del 2025 comprende Jakob Fuglsang (14a partecipazione, vincitore nel 2019) e Geraint Thomas (3a partecipazione). Quest'ultimo sarà accompagnato da un altro ex vincitore, Bob Jungels.
Saranno in tanti a cercare di rendere difficili le cose ai due mostri sacri, a cominciare da coloro che si sono distinti mercoledì sul Mur de Huy. Il secondo classificato Kévin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) ha acquisito fiducia a livello World Tour dopo una serie di vittorie in gare di categoria inferiore in questa stagione. Sul terzo gradino del podio a Huy, Tom Pidcock ha già dato prova di sé a Liegi, dove ha conquistato il secondo posto nel 2023. Seguendo da vicino la stella britannica, l'irlandese Ben Healy ha credenziali simili: quinto a Huy questa settimana e quarto a Liegi nel 2023.
L'elenco degli iscritti comprende una manciata di altri corridori che sono già saliti sul podio a Liegi, da Julian Alaphilippe a Quinten Hermans, passando per Santiago Buitrago (6° mercoledì), Marc Hirschi, Maximilian Schachmann e Davide Formolo. Il Belgio spera che Thibau Nys sia all'altezza del compito nella sua prima apparizione a soli 22 anni.
Le 25 squadre e i principali iscritti
Alpecin-Deceuninck: Hermans (Bel)
Arkea-B&B Hotels: Vauquelin (Fra)
Bahrain Victorious: Buitrago (Col), Bilbao (Esp)
Cofidis: Aranburu (Esp), Teuns (Bel)
Decathlon AG2R La Mondiale: A. Paret-Peintre (Fra), Tronchon (Fra)
EF Education-Easypost: Healy (Irl), Powless (Usa)
Groupama-FDJ: Grégoire (Fra), Madouas (Fra), Martin Guyonnet (Fra)
Ineos Grenadiers: Sheffield (USA), Laurance (France), G. Thomas (Gbr), Jungels (Lux)
Intermarché-Wanty: Barré (Fra), Zimmermann (Ger)
Israel - Premier Tech: Blackmore (Gbr), Lutsenko (Den), Fuglsang (Den)
Jayco AlUla: Schmid (Sui), Matthews (Aus), O'Connor (Aus)
Lidl-Trek: Ciccone (Ita), Nys (Bel), Skjelmose (Den)
Lotto: Van Eetvelt (Bel)
Movistar: Mas (Esp), Formolo (Ita)
Q36.5: Pidcock (Gbr)
Red Bull-Bora-Hansgrohe: Van Gils (Bel), D. Martinez (Col)
Soudal Quick-Step: Evenepoel (Bel), Schachmann (Ger), Van Wilder (Bel)
Wagner Bazin WB: Desal (Bel)
Team Picnic PostNL: Bardet (Fra), Onley (Gbr)
Total Energies: Burgaudeau (Fra), Jegat (Fra)
Tudor: Alaphilippe (Fra), Hirschi (Sui)
UAE Team Emirates XRG: Pogacar (Slo), McNulty (Usa), Sivakov (Fra)
Uno-X Mobility: Cort (Den), Dversnes (Nor), Leknessund (Nor)
Visma-Lease a Bike: Benoot (Bel), Tulett (Gbr)
XDS Astana: Champoussin (Fra), Scaroni (Ita), Velasco (Ita)
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