
Marco Frigo firma l'impresa nella terza tappa del Tour of the Alps e sul traguardo di San Candido conquista la sua prima vittoria tra i professionisti. Il venticinquenne vicentino della Israel Premier Tech si è infilato nella fuga scattata sin dai primi chilometri dopo la partenza da Vipiteno, ha staccato tutti sul Passo Furcia ed ha portato a termine un'azione solitaria di oltre 50 km guadagnando in salita e gestendo il vantaggio nelle insidiose discese.
Alle sue spalle, il gruppetto dei migliori si è avvicinato tantissimo con Jai Hindley che ha vinto la volata per il secondo posto a soli 19 secondi dal vincitore. Terza piazza per Derek Gee, quarta per Giulio Ciccone e settima per Damiano Caruso con l'australiano Michael Storer che conserva la maglia di leader della classifica generale.
La fuga ha impiegato quasi 50 km per prendere il largo - la prima ora è volata via a 50 km/h - ma alla fine sono riusciti ad evadere in 20: Lennart Kämna (Lidl-Trek), Finlay Pickering (Bahrain Victorious), Chris Hamilton (Picnic PostNL), Fredrik Wandahl, Ben Zwiehoff, Lennart Jasch (Red Bull-Bora-hansgrohe), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Andrew August (Ineos Grenadiers), Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Hugh Carthy, Michael Valgren (EF Education-EasyPost), Marco Frigo (Israel-PremierTech), Florian Stork (Tudor), Alessandro Pinarello, Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Samuele Zoccarato, Davide Bais, Francisco Muñoz (Polti VisitMalta), Nicolò Garibbo, Simone Raccani (JCL Team Ukyo).
La presenza di Stork, compagno della maglia verde Storer e lontano 1'09" in classifica generale ("capolavoro tattico del nostro DS Claudio Cozzi" ha detto nel dopo tappa Storer), ha però costretto la Lidl-Trek a tirare e tenere la corsa chiusa. Proprio per questo motivo Frigo ha preferito non rischiare e ha attaccato sul Passo Furcia, mandando di fatto in frantumi il gruppo dei fuggitivi.
Una volta raggiunto Stork, il gruppo ha rallentato in maniera vistosa, spalancando le porte del primo successo da professionista a Frigo. Sul Monte Versciaco Davide Piganzoli e soprattutto Matthew Riccitello hanno provato a smuovere le acque, ma un Michael Storer in forma stellare ("non sono mai andato così forte in carriera" ha ammesso) ha tenuto la corsa chiusa senza troppi problemi.
Da sottolineare una brutta caduta di Finlay Pickering, leader della classifica scalatori, scendendo dal Monte Versciaco: per fortuna per lui solo tanta paura, è riuscito a concludere la tappa ed è ora in ospedale per accertamenti.
ORDINE D'ARRIVO
1. Frigo Marco (Israel-Premier Tech) in 03:47:10
2. Hindley Jai (Red Bull-BORA-hansgrohe) + 19
3. Gee Derek (Israel-Premier Tech)
4. Ciccone Giulio (Lidl-Trek)
5. Poole Max (Team Picnic PostNL)
6. Seixas Paul (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
7. Caruso Damiano (Bahrain Victorious)
8. Storer Michael (Tudor Pro Cycling Team)
9. Prodhomme Nicolas (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
10. Bardet Romain (Team Picnic PostNL)
CLASSIFICA GENERALE
1. Storer Michael (Tudor Pro Cycling Team) in 12:29:31
2. Ciccone Giulio (Lidl-Trek) + 41
3. Seixas Paul (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 41
4. Hindley Jai (Red Bull-BORA-hansgrohe) + 45
5. Gall Felix (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 45
6. Bardet Romain (Team Picnic PostNL) + 47
7. Poole Max (Team Picnic PostNL) + 53
8. Cepeda Alexander (EF Education-EasyPost) + 56
9. Piganzoli Davide (Team Polti VisitMalta) + 01:00
10. Caruso Damiano (Bahrain Victorious) + 01:05
per rileggere il racconto dell'intera tappa CLICCA QUI