
La tappa regina non spaventa la coppia svizzera della Scott-SRAM. La leggenda Nino Schurter e Filippo Colombo si confermano i più forti di tutti nei 98 km e 2850 metri di dislivello da Paarl al Lourensford Wine Estate, staccando tutti e cementando ancor di più la propria maglia gialla. Gli ultimi a cedere sono stati ancora una volta Simone Avondetto e Luca Braidot (Wilier-Vittoria) che hanno chiuso a 1'10" dai vincitori, mentre i sudafricani Marco Joubert e Tristan Nortje (Imbuko ChemChamp), che avevano provato ad anticipare senza successo, si piazzano terzi a 3'03"
La tappa è stata caratterizzata da un iniziale tatticismo, che è culminato con la grande bagarre nella salita finale. I leader della classifica generale hanno dimostrato di avere qualcosina in più in questo momento, ma la coppia della Wilier-Vittoria MTB Factory Team rimane assolutamente a galla e, a due tappe dal termine, è al 2° posto a 1’52” dalla maglia gialla.
«È stata una tappa lunghissima, non finiva più - ha raccontato Braidot subito dopo la tappa, immerso in una vasca di acqua ghiacciata -. In salita ci abbiamo provato, ma gli svizzeri sono stati un po’ più forti, non abbiamo nulla da rimproverarci. Ora il gap in generale è un po’ più ampio ma, se avremo la forza per attaccare nelle prossime due tappe, lo faremo. La corsa non è finita».
«In salita ho provato a tenere duro, ma nella parte finale non ne avevo più e ho perso contatto, con Luca che ha dovuto aspettarmi un po’ - ha ammesso Avondetto -. Mi dispiace, ma ero proprio al limite. Adesso vediamo come ci svegliamo nei prossimi giorni, speriamo che le gambe girino bene, ma è prematuro pensare a tattiche particolari. Certamente daremo tutto quello che ci resta per toglierci altre soddisfazioni».
Buon 4° posto per Jakob Dorigoni e Gioele De Cosmo (Torpado Kenda FSA), a 6'11" dagli svizzeri, che hanno anticipato di qualche secondo Samuele Porro e Marc Stutzmannn (Klimatiza Orbea), quinti. Dorigoni e De Cosmo salgono in sesta posizione in classifica generale, mentre Porro resiste bene al 4° posto. Brutta giornata per Fabian Rabensteiner, che paga più di mezz'ora e esce dalla Top 10.
Tra le donne continua il monologo di Annika Langvad e Sofia Gomez Villafane (Toyota | Specialized), che vincono anche la tappa regina davanti a Monica Yuliana e Tessa Kortekaas (Cannondale ISB). 5° posto per Claudia Peretti (Torpado Kenda FSA) a 10'42", 10° per Costanza Fasolis (Cannondale ISB 2) a 25'44"
Domani andrà in scena un’altra tappa davvero dura, con partenza e traguardo al Lourensford Wine Estate, per un totale di 87 km e 2550 metri di dislivello. È in arrivo un’altra estenuante battaglia.
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