
Pella (Anci), 5 proposte per l'inclusione attraverso lo sport Pella (Anci), 5 proposte per l'inclusione attraverso lo sport
'Dall'Ue deve nascere un nuovo modello'
«Lo sport è infrastruttura sociale per le nostre comunità ed è dall'Ue e dai suoi territori che deve nascere un nuovo modello sportivo europeo, in grado di favorire inclusione, il benessere sociale e la partecipazione attiva dei giovani attraverso la pratica sportiva".
Così il vicepresidente Anci, delegato allo Sport e membro del Comitato delle Regioni, Roberto Pella, intervenuto a Bruxelles all'audizione del Parlamento europeo "Il ruolo delle politiche dell'Ue nella definizione del modello sportivo europeo".
Per centrare l'obiettivo il vicepresidente dell'Anci ha portato cinque proposte all'attenzione della Commissione Sport del Parlamento Europeo nel corso di un incontro che ha visto la presenza della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio europeo di turno e di stakeholeder di settore.
La prima proposta per Pella è "la sospensione temporanea dal Patto di stabilità per gli investimenti in infrastrutture sportive, per consentire il potenziamento, la modernizzazione e il miglioramento delle infrastrutture sportive europee. La seconda riguarda l'integrazione di obiettivi relativi
all'inclusione nel Fondo sociale europeo, mirando a utilizzare lo sport come veicolo per raggiungere questi obiettivi".
La terza proposta è sulla "co-programmazione e la co-progettazione di una quota maggiore di fondi di sviluppo regionale, fondi strutturali e politiche di coesione dell'Ue per interventi su piccola scala e campi da gioco. Ciò mirerebbe esplicitamente a promuovere lo sport di base nei territori, con particolare attenzione alle infrastrutture all'aperto come parchi, aree verdi e spazi pubblici, specialmente nei Comuni in cui le
strutture sportive sono sviluppate e gestite a livello locale".
Quarta proposta "potenziare l'asset del turismo sportivo attraverso i Fondi strutturali e di investimento europei (Esif), dando priorità ad attività come la corsa, la camminata e il ciclismo o sostenendo progetti innovativi quali Sport nei Parchi e Bici in Comune, iniziative che in Italia grazie all'interazione tra ministero dello Sport, Sport e Salute e Anci stanno riscuotendo una eccezionale partecipazione di Comuni e società sportive".
Infine "la creazione di una mappatura fisica e digitale di tutte le strutture sportive esistenti per facilitare l'accesso a tutti i cittadini, compresi gli utenti
della città e i turisti. Ciò garantirebbe che le strutture nuove o rinnovate siano geograficamente ben distribuite all'interno dell'ecosistema sportivo europeo".
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.