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Wout van Aert vuole puntare in alto la prossima primavera, quindi non cercherà la vittoria nelle corse del primo weekend fiammingo, ma guarderà direttamente al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, saltando Strade Bianche e Milano-Sanremo. Il belga ieri ha dimostrato di essere in ottima forma, chiudendo al secondo posto nella cronometro finale della Volta ao Algarve. La vittoria è andata a Vingegaard, compagno di squadra del fiammingo, che ha conquistato anche la classifica generale della corsa.
«Sono contento per le sensazioni che ho provato in questi giorni – ha detto Van Aert – Questo secondo posto mi è servito a capire dove sono arrivato e poi puntavamo alla vittoria nella classifica generale con Jonas. Quindi abbiamo centrato il nostro obiettivo».
Nella classifica di tappa, Vingegaard ha vinto facendo segnare il miglior tempo e alle sue spalle, Van Aert ha chiuso con un ritardo di 11”, seguito da Antonio Tiberi, terzo a 15”.
«Ieri la sensazione più forte è stata la sofferenza, che per me spesso si traduce in una buona cronometro. Non mi sentivo a mio agio durante la salita. È stato difficile tenere un ritmo controllato, ma alla fine ho fatto una buona corsa contro il tempo. Sono molto contento del mio risultato e della vittoria di Jonas. Sento anche di aver fatto un altro passo importante questa settimana in vista delle classiche di primavera»
L'anno scorso Van Aert ha vinto la Kuurne-Bruxelles-Kuurne ed è salito sul podio nell'Omloop. Quest’anno sa che deve guardare oltre e vuole conquistare le Classiche Monumento che mancano al suo palmares. «Non so se nel weekend fiammingo sarò alla partenza con le stesse gambe di una nno fa. Non cercherò nemmeno di fare il paragone. Quindi penso che il weekend di apertura sarà più utile per vedere come sto andando. Mi sentirei sciocco se dicessi che proverò a vincere la Freccia del Brabante o Attraverso le Fiandre».
La stagione di Van Aert riprenderà il prossimo fine settimana con l’Omloop e la Kuurne e poi si passerà alla E3 Saxo Classic il 28 marzo e Attraverso le Fiandre. Non ci saranno Strade Bianche e Milano Sanremo e ad aprile, punterà alla vittoria nel Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix.
«Con il palmares che ho sono obbligato a correre per vincere una Classica Monumento. Avrebbe poco senso se questa primavera mi accontentassi di altre corse».
In questo fine settimana ha corso anche Tadej Pogacar, che sta dimostrando di essere ancora una volta il corridore più forte. Van Aert sa che lo sloveno e Van der Poel saranno i suoi avversari più pericolosi al Giro delle Fiandre, ma non si lascerà intimorire da loro.
«Come guardo Tadej Pogacar? Con gli occhi sgranati, ovviamente. Sembra che sia sulla stessa linea del 2024 e questo era ovviamente prevedibile. Ma penso anche che i corridori che potevano rendergli la corsa difficile non erano presento all’UAE Tour».
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