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Vernissage in grande stile, presso l’Auditorium della Banca di Asti, per la “Diabolica”, inedito evento ciclistico amatoriale, aperto anche al podismo, che andrà in onda il prossimo 18 maggio.
Non si tratta di una semplice competizione, organizzata dalla Sezione Ciclismo della Polisportiva Cassa di Risparmio di Asti, ma di un autentico viaggio nel tempo che omaggia i grandi campioni del passato, primo fra tutti Giovanni Gerbi, il leggendario “Diavolo Rosso”, pioniere del ciclismo professionistico italiano.
La presentazione dell’evento, cui sono intervenuti i vertici dell’Istituto Bancario organizzatore e le massime autorità cittadine capeggiate dal Sindaco Maurizio Rasero, è stata sapientemente condotta dal giornalista Sergio Miravalle, che ha intervistato due colleghi di lungo corso come Beppe Conti, per molti anni inviato speciale di “Tuttosport” ed ora opinionista Rai, e Franco Bocca, storico collaboratore de “La Stampa” e profondo conoscitore del ciclismo locale. I loro racconti hanno appassionato il pubblico, facendo rivivere episodi memorabili della vita di Gerbi e di un’altra figura fondamentale per il ciclismo astigiano come Luciano Cerrato, l’indimenticato organizzatore della Coppa Città di Asti, che ci ha lasciati giusto un anno fa. Una bellissima gara che non si disputa più dal 2007, ma che, come è trapelato proprio in occasione della presentazione della “Diabolica”, potrebbe tornare in calendario nella prossima stagione, per iniziativa di altri tre personaggi di spicco del ciclismo astigiano come gli ex-corridori Giovanni Turello, Adriano Marcati e Franco Peruzzo. Se son rose…
LA DIABOLICA. Tre i percorsi proposti: il percorso DIAVOLO ROSSO medio fondo per bici gravel, mountain bike muscolare e mountain bike a pedalata assistita...; il Percorso COPPA CITTA' DI ASTI medio fondo per bici da strada solo muscolare, con partenza scaglionata ad andatura libera su tracciato aperto al traffico all’interno della manifestazione sportiva...; il Percorso LUCIANO CERRATO cicloturistica per bici da strada muscolare ed a pedalata assistita con partenza scaglionata ad andatura libera su tracciato stradale aperto al traffico...
IL GERBIDO IMPEDALABILE. La salita clou della manifestazione p quella che dalla provinciale sale su in località Serra Bosia - Montemarzo, prende il nome del Gerbido... con una pendenza media del 16-18%, essa tocca picchi impressionanti del 32% .È celebre per essere stata "scalata" per la prima in volta in bicicletta il 26 luglio 1931 quando era ancora sterrata dal grande ciclista Giovanni Gerbi, il "Diavolo Rosso", che aveva origini montemarzesi.
Il campione, allora quarantaseienne, era ormai da 11 anni lontano dall'agonismo, ma per una scommessa fatta fra amici tentò e riuscì nell'impresa fra due ali di folla che lo incoraggiarono sino all'arrivo trionfale nella piazza del paese.
IL TROFEO LUCIANO CERRATO. A rendere ancora più speciale questa competizione, il miglior tempo sulla salita del Gerbido verrà premiato con il prestigioso Trofeo Luciano Cerrato, dedicato alla memoria del celebre astigiano che fu patron della “Coppa Città di Asti”. Questo riconoscimento non è solo un premio sportivo, ma un omaggio al ruolo che Luciano Cerrato ha avuto nel promuovere il ciclismo e nell’aver trasformato Asti in una vera e propria capitale del pedale.
tutte le info su www.ladiabolica.it
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