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Salone delle Feste del Ristorante Albergo Sullivan sold out per la presentazione della 101^ Coppa San Geo- 55° Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Attilio Necchini-Giancarlo Otelli. L’incontro con autorità, stampa, sponsor e dirigenti ciclistici si è svolto all’insegna della cordialità, in un clima di grande serenità che da sempre rappresenta il marchio di fabbrica del team organizzatore che fa capo a Luigi Borno, Gianni Pozzani e Rudy Zucca.
A prendere la parola per primo è stato proprio Luigi Borno, il quale ha sottolineato la valenza della corsa e l’importanza di tutte le persone che le ruotano attorno. “Grazie al nostro piccolo esercito di collaboratori – sottolinea -, possiamo fin d’ora affermare che anche quest’anno la manifestazione dovrebbe ottenere un buon successo di partecipazione e di pubblico. Da sempre ci piace tenere i piedi sempre ben ancorati per terra, ma siamo convinti che anche questa volta lo spettacolo sarà di grande spessore”.
È stato poi il turno di Gianni Pozzani che ha descritto il percorso e ufficializzato l’elenco degli iscritti. “La partenza anche quest’anno è fissata a Ponte San Marco nel piazzale antistante la location che ci ospita – le sue parole -. Poi lasceremo la zona partenza per avviarci nell’entroterra morenico del lago di Garda. In questa splendida zona i corridori si affronteranno su un circuito impegnativo da ripetere sette volte per completare i 164,650 chilometri della corsa. Rispetto all’anno scorso non saranno al via alcune squadre che hanno fatto la storia del ciclismo dilettantistico internazionale ma che purtroppo hanno chiuso i battenti. Ci spiace davvero ma qualche loro dirigente sarà nostro graditissimo ospite. Il lotto dei partenti è comunque qualificato perché tra loro ci saranno tesserati provenienti da una ventina di Paesi. Anch’io voglio ringraziare il popolo del ciclismo che da sempre è al nostro fianco e auguro a tutta la carovana buona corsa”.
La Milano-Sanremo dei dilettanti si svolgerà sabato 22 febbraio con partenza da Ponte San Marco di Calcinato alle ore 12,30 e arrivo a Padenghe del Garda attorno alle 16,30-16,45. La corsa torna a Padenghe per la terza volta: nel 1980 si impose Silvestro Milani su Moreno Argentin (ospite d’onore della presentazione) e Flavio Zappi. Quindici anni dopo il successo arrise invece a Alberto Destro su Sergio Previtali e Flavio Zandarin. Due podi con due campioni del mondo, nella fattispecie Moreno Argentin e Flavio Zandarin. Questa è una corsa che da sempre rappresenta il pass per il professionismo: ben 135 podi dei 300 a disposizioni sono stati conquistati da corridori che nel prosieguo della loro carriera sono stati protagonisti ai massimi livelli. Il 45% dei medagliati non si è insomma fermato sul podio della Classicissima di Apertura del ciclismo dilettantistico.
Sono intervenuti alla presentazione Vincenza Corsini (Sindaca Calcinato), Albino Zuliani (Sindaco Padenghe), Alessandro Spaggiari (Sindaco Soiano), Simona Tironi (Assessore Regione Lombardia), Floriano Massardi (Consigliere Regione Lombardia), Stefano Pedrinazzi (Presidente Fci Lombardia), Paolo zanesi (Presidente Fci Brescia), Silvio Martinello, Mario Chiesa, Orfeo Pizzoferrato. Al termine dell’incontro sono stati consegnati riconoscimenti a Luciano Manelli, Silvio Martinello, Orfeo Pizzoferrato ed alle famiglie Necchini, Otelli e Zaia per ricordare i companti Attilio, Giancarlo e Gino che hanno fatto la storia del ciclismo brescia
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