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L’anno scorso Jonathan Milan piazzava il primo colpo di una stagione straordinaria alla Volta a la Comunitat Valenciana. Quest’anno ha fatto lo stesso e l’auspicio ora è che possa ripetere, con obiettivi diversi, quello che ha fatto lo scorso anno.
«È stata una gran bella settimana - ha detto il friulano della Lidl-Trek -. Prima la cronosquadre, poi la grande prestazione di ieri e la vittoria di oggi, peccato solo per la caduta di Vacek mentre era in maglia gialla. La Valenciana è una corsa che mi piace, già lo scorso anno avevo centrato la prima vittoria qui. Mi aiuta a trovare il giusto colpo di pedale, a fare fatica. Oggi la tappa è stata ancora più veloce di quanto pensassi, il vento ha reso le cose più divertenti, in gruppo è venuto a crearsi un po’ di nervosismo come è normale che sia, ma con la squadra siamo stati perfetti, così come lo siamo stati negli ultimi 3 km».
Se oggi non ha avuto rivali, dalla prossima settimana ne troverà molti all’UAE Tour. «All’UAE ci saranno tante volate con tanti velocisti forti con cui confrontarmi. Il mio treno è quello che avete visto qua, con Söderqvist che però fa ancora parte della squadra satellite, quindi non potremo portarcelo via sempre. Come dicevo ieri, però, tenetelo d’occhio, perché va veramente forte».
Accanto a Jonny esulta in maglia gialla anche Santiago Buitrago, che ha vinto la sua prima corsa a tappe in carriera. Il colombiano sta progredendo anno dopo anno e sembra sempre più in grado di potersi inserire nel lotto di corridori che, in salita, sono subito dietro ai grandi fenomeni.
«Sono davvero felice di iniziare l’anno in questa maniera - ha detto il portacolori della Bahrain Victorious -. Avere già una vittoria di prestigio dà molta fiducia, ma ora bisogna proseguire così, perché siamo solo a febbraio e davanti abbiamo ancora tutta la stagione. Per me non cambia nulla, ma è chiaro che vincere aiuta a lavorare con maggiore convinzione».
Buitrago sarà ora impegnato alla Classic Var e al Tour des Alpes-Maritimes, prima di fare rotta su Parigi-Nizza e Volta a Catalunya. Il grande obiettivo stagionale, però, resta il Tour de France: «Sinceramente spero di avere ancora margine per migliorare. Volevo partire forte, è da novembre che sono a tutta e ci tenevo a far bene fin da subito. Ho voglia di fare un passo in avanti e lavorando sono convinto di poterlo fare. Già aver migliorato dal secondo posto dell’anno scorso al primo di quest’anno è un segnale. Per quest’anno il desiderio è migliorare quanto fatto lo scorso anno al Tour de France».
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