Nel 2024 Antonio Tiberi, classe 2001, è arrivato quinto alla sua prima partecipazione alla corsa rosa e quest’anno le sue ambizioni crescono e vuole migliorarsi. Il laziale sarà l’uomo di classifica per noi italiani e vuole salire sul podio e vincere ancora la maglia di miglior giovane.
«Il mio obiettivo principale sarà migliorare il quinto posto e cercare di portare a casa ancora la maglia bianca – ha detto Tiberi a Roma durante la presentazione del Giro d’Italia . Mi sto preparando bene e il mio debutto stagionale sarà alla Volta ao Algarve».
Tiberi è appena rientrato dalla Spagna, dove presto tornerà per lavorare ancora con la squadra. Non lo vedremo alle Classiche e le prove di avvicinamento al Giro saranno per lui brevi corse a tappe.
«Come ho già detto debutterò in Portogallo, ma non farò le Classiche delle Ardenne. Diciamo che farò una preparazione molto mirata per il Giro, con Tirreno, Tour of the Alps e diversi ritiri in altura».
Il ragazzo della Bahrain – Victorious ha preso parte anche alla Vuelta di Spagna ma i risultati non sono stati quelli che sperava. «Dalle esperienze dello scorso anno a Giro e Vuelta, ho imparato che preferisco più il freddo al caldo e poi il Giro d'Italia mi è servito a prendere più consapevolezza sulle mie possibilità, sulle mie doti e che posso riuscire ad ottenere dei risultati importanti. Insomma i due grandi giri dello scorso anno mi hanno fatto comprendere che tutto quello che ho imparato lo metterò a frutto per il Giro d’Italia di quest’anno».
Si arriverà nuovamente a Roma, città che Tiberi conosce benissimo, perché la sua casa dista non molti chilometri dalla Capitale. «L'anno scorso devo dire che correre a Roma con una delle maglie del Giro d'Italia sulle spalle, è stata una delle sensazioni più belle di tutta la mia vita. Avevo tutta la mia famiglia ad aspettarmi e fare poi il circuito nel centro della città è stato meraviglioso. Ho visto tutti quei monumenti che avevo visitato da bambino e poi sono passato in quelle strade che conosco perché ci vado sempre. E’ stata veramente una delle emozioni e sensazioni più belle».
Il percorso del Giro d’Italia 2025 è stato presentato ieri al parco della Musica, in una sala Petrassi gremita di gente. «Il percorso è molto interessante e sicuramente già dalla partenza in Albania si vedranno tante cose. Mi ha colpito la cronometro e poi mi viene in mente la tappa da Gubbio a Siena, che sarà una delle mie preferite, ma più a livello suggestivo, perché sono particolarmente legato alla regione Toscana e lo sterrato mi piace in particolar modo. L'ultima settimana, con la tappa del Colle delle Finestre e il Sestriere, serviranno tante energie. Avremo giornate molto dure con tanto dislivello. Sono certo che sarà un Giro spettacolare dall'inizio alla fine».
Tiberi non conosce tutte le salite che verranno affrontate nelle tre settimane di corsa e per questo ci saranno dei periodi in cui effettuerà delle ricognizioni sul percorso. «Non conosco tutte le salite, soprattutto nella parte tra Piemonte e Francia e anche il Col delle Finestre non l'ho mai fatto e quindi diciamo che parecchie salite mi mancano. Comunque il mio obiettivo quest’anno è quello di migliorare il risultato del 2024».
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