Che negli ultimi anni la Val Fontanabuona fosse assurta agli onori delle cronache per quanto riguarda il ciclismo è cosa nota, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che a contendersi la carica di presidente del Comitato Ligure della F.C.I., fossero due fontanini.
Eppure, sabato 14 dicembre, le società che si recheranno alle urne in occasione del congresso regionale che si svolgerà a Recco dovranno scegliere tra Roberto Portunato e Luca Raggio.
Difficile fare dei pronostici e capire chi dei due potrà avere la meglio. Portunato carabiniere in pensione, presidente del Velo Val Fontanabuona, ormai da diversi anni è alla ribalta nel mondo del ciclismo. Ha iniziato l’attività con un importante team per dilettanti che ha portato molti ragazzi al professionismo, primo tra tutti il colombiano Santiago Buitrago. Da alcuni anni si dedica all’organizzazione di gare, da citare il Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross e la Milano-Rapallo che giusto quest' anno ha riportato agli antichi splendori. Attualmente ricopre l’incarico di consigliere del Comitato regionale F.C.I.
Diversa la storia di Luca Raggio, dopo alcune buone stagioni tra i dilettanti è passato professionista nel 2018 con la Wilier Triestina. Nel 2020, l’anno tragico della pandemia, ha corso con la D’Amico, società nella quale Portunato era dirigente. Dopo aver smesso l’attività agonistica si è dedicato ai giovani, sotto le insegne del team Più Sport Levante di Chiavari ha messo insieme un gruppo di ciclisti che stanno facendo molto bene nelle categorie minori.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che a contendersi il ruolo di presidente fossero due fontanini. Entrambi, se pur in tavoli separatim venerdì sera erano presenti alla cena organizzata dall' U.S. Pontedecimo. Un fatto è certo, nonostante alcuni ciclisti di valore assoluto quali Lorenzo Mark Finn e Andrea Racagni Noviero, guarda a caso entrambi del levante, il ciclismo ligure non naviga in buone acque. Il commissariamento del presidente Sandro Tuvo ne è la riprova.
Le motivazioni vanno ricercate nell'erogazione quest’anno da parte del Comune di Genova di finanziamenti per l’organizzazione del Campionato italiano juniores su strada e del Marathon dell’Appennino nell'ambito di Genova 2024 Capitale Europeo dello sport. Ne avrebbe beneficiato la società Genoa Bike, organizzatrice delle due gare, il cui presidente è la moglie di Tuvo e nel cui consiglio direttivo sono presenti i figli. Al riguardo sarebbero emerse “gravi irregolarità di gestione del Comitato Regione Ligure”, così come evidenziato dal verbale n. 49 del 21/11/2024 del Collegio dei Revisori dei Conti FCI.
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