THE 1.5 METERS IS NOW LAW. CAVORSO: «I WOULD NOT WANT TO BE THE FATHER OF THIS NORM BECAUSE IT WOULD MEAN TOMMY WOULD STILL BE ALIVE»

INTERVIEW | 22/11/2024 | 12:12
di Giulia De Maio
The recent highway code modification has marked an epic passage for those cycling in Italy: the 1.5 meters for safe overtaking is finally law. This is an important milestone because for the first time the measure identified as life-saving for cyclists has been written in black and white and will be taught as a behavior to adopt in driving schools.

Marco Cavorso, who in 2010 mourned the death of his son Tommaso and since then has been fighting for safer roads for everyone, is the father of this seed that will generate a cultural change: 'With Paola Gianotti and Maurizio Fondriest (with him in the photo below, ed.) we founded the I Respect the Cyclist association in 2017, the year I joined the Italian Professional Cycling Riders Association as road safety delegate by the will of ACCPI president Cristian Salvato and then-councilor Andrea Ferrigato, but we have been pedaling in this direction since 2015. In these years we have covered Italy with signs and knocked on the doors of every party and minister, in memory of Tommy and the too many boys and girls victims of road violence'.

The legislative path of the life-saving 1.5 meters has been long. It started with Senator Michelino Davico from Large Autonomies and Freedom in March 2017, continued with Five Star Movement Deputy Diego de Lorenzis in May 2019, then relaunched first by Forza Italia Senator Marco Perosino in February 2022 and then by Democratic Party Deputy Mauro Berruto in December 2022, and finally brought to the finish line by Giorgia Meloni's Government this November.

'Basically everyone wanted it (for each bill proposal the signatures collected were cross-party), in reality to go from "adequate distance" for overtaking to "1.5 m" we have arrived today, a day when I breathe a sigh of relief but I do not feel like celebrating because I would prefer to have my son here rather than having to discuss the leading cause of death for young people in our Country - continues Cavorso, in the opening photo with his younger son Giulio. - Like every rule, it can still be improved and I understand the perplexities about how it will be sanctioned, even if there are ways to detect those who will break the rule, just learn from Great Britain and Spain that use patrols with video recording for immediate verification. What interests us is the change in road behavior that will come especially thanks to future license holders who will be born with this rule and will apply it without thinking twice, somewhat like what happened with helmet and seatbelt use. This is what rules are for, to teach what is right and what is not'.

It will take time but respecting cyclists will become automatic, the ACCPI road safety manager has no doubts. 'It will not have immediate but lasting effects, this in my view is the vision that a statesman should have. I am not a politician and no one can attribute a political color neither to me nor to the associations on whose behalf I speak, and which today want to highlight this historic passage for Italy, the country with the most deaths per kilometer pedaled. A chilling record, for which there is still much to do, starting from countering high speed, improving infrastructure and promoting civic education that has never been more necessary' continues Cavorso who in 2018 collected 65,000 signatures for license withdrawal for mobile phone use while driving, another aspect addressed by the new highway code.



Here is how the highway code has changed:

Previous Art. 148 highway code

9-bis. Along urban cycle paths, the driver of a motor vehicle who overtakes a bicycle is required to use special caution to ensure a greater lateral safety distance considering the lower stability and probability of wobbling and deviations by the bicycle itself. Before overtaking a bicycle, the driver of the motor vehicle evaluates the existence of the aforementioned conditions to complete the maneuver in complete safety for both vehicles, particularly reducing speed, where necessary, so that the overtaking maneuver is carried out at very low speed when circumstances require it. Anyone who violates the provisions of this paragraph is subject to the administrative sanctions referred to in paragraph 16, first period.

New Art. 148 Highway Code

9-bis. Overtaking of bicycles by motor vehicles must be carried out with adequate lateral distance based on respective speed and motor vehicle size, to take into account the reduced stability of bicycles, maintaining, where road conditions allow, a safety distance of at least 1.5 meters. Anyone who violates the provisions of this paragraph is subject to the administrative sanctions referred to in paragraph 16, first period.

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COMMENTI
considerazione
22 novembre 2024 12:39 PIZZACICLISTA
Ma adesso che è legge pensate che ci siano meno incidenti?

PIZZA (avariata) CICLISTA
22 novembre 2024 13:22 paliodelrecioto
Hai messo il commento più stupido dell'universo.
Da qualcosa bisogna pur iniziare se vogliamo più sicurezza. E se non iniziamo con una legge, con cosa iniziamo?

Cinsiderazione
22 novembre 2024 13:27 fransoli
La norma è giusta nella sostanza, nella pratica voglio vedere come si contesta un'eventuale infrazione visto che bisognerebbe avere il metro a portata.... Diciamo che se uno fa il pelo ad un ciclista e fortuitamente sul posto c'è un pubblico ufficiale ok... Probabilità?

Scritta peggio però
22 novembre 2024 14:22 Bullet
Non sarò un legislatore ma mi piaceva molto di più com'era scritta la legge precedente perché faceva esplicito riferimento al conducente dell'autoveicolo e a come si deve comportare mentre qui è più generico e si è snaturato un po' il senso complessivo. Ci andava tanto ad aggiungere 1.5 metri dove si parla di distanza laterale di sicurezza? Per il resto ben venga un riferimento il più possibile chiaro che può essere facilmente tenuto a mente.

Ridicolaggini
22 novembre 2024 15:35 trifase
1,5 metri vuol dire traffico bloccato. E questo non si puo' fare. Fine. I soliti governi che non possono far rispettare le leggi (perche' la gente non vuole!) aumentano le restrizioni e relative sanzioni (e non mi riferisco solo alla distanza di sicurezza per le bici, ma a tutti gli inasprimenti introdotti). Tanto non verranno mai applicate (sporgetevi dalla finestra e guardate quanti rispettano i limiti di velocità).

ove le condizioni lo consentano
22 novembre 2024 15:38 vecchiobrocco
stradina di campagna larga 3 metri.... l'auto fa il pelo al ciclista ma le condizioni non consentivano altrimenti ... e così via (striscia continua, traffico, etc): articolo di legge scritto male e fatto comunque per tutelare l'automobilista rispetto all'utente debole.

bene ma non benissimo
22 novembre 2024 16:47 rufus
Come sempre in Italia il problema non e' la legge in se' ma l'effettiva applicazione e soprattutto il capitolo riguardante controlli e sanzioni. Giusto pensare che saranno le generazioni future a osservare in maniera piu' stringente questa legge, speriamo che di pari passo cresca anche l'educazione civica, base di ogni convivenza civile.

OVE LE CONDIZIONI DELLA STRADA LO CONSENTONO ?
22 novembre 2024 16:53 agostino
CHI decide le condizioni, il ciclista, il veicolo? le forze dell'ordine?.
legge fatta per dar lavoro agli avvocati in caso di incidente . il ciclista dice non ha mantenuto la distanza , il veicolo dice non c'erano le condizioni il gudice deciderà?

Considerazione
22 novembre 2024 17:52 italia
E' qualcosa di positivo questa norma; ma per risolvere il problema occorre la costruzione di vie ciclistiche e NON piste ciclabili per la pratica sportiva; perché chi gioca a calcio ha uno stadio chi nuota una piscina chi gioca a bocce .... un palazzetto .... ; dirigenza ciclistica non in sintoni con i tempi attuali; opinione personale

OK
22 novembre 2024 20:30 fido113
Iniziamo ad essere considerati e a far riflettere l'automobilista che è proprietario della sua auto e non della strada che è di tutti.

xfido113
22 novembre 2024 21:07 siluro1946
Sintetico e sano pragmatismo. Grazie.

Paliodedelrecioto
22 novembre 2024 21:16 lele
Non è avariata. Ha la muffa.

è un truffa
22 novembre 2024 21:30 pietro14
si dice: "OVE LA STRADA E LE CONDIZIONI LO CONSENTONO" quindi chi lo decide???

Non è per nulla una vittoria ma un peggioramento
23 novembre 2024 08:39 Gobbibike
Ok viene inserita la misura dello spazio necessario di 1,5 metri, ma viene tolta ogni cautela sulla velocità ridotta o ridottissima da utilizzare e poi, il vero tranello, OVE LA STRADA E LE CONDIZIONI LO CONSENTANO. In ambito urbano non abbiamo strade così ampie e pertanto continueranno a sorpassarti al pelo ed a velocità più elevate e questo non potrà essere sanzionato. Mi dispiace tanto per la tua perdita ma, grazie a questa norma andremo a piangere altre vite umane.

Assurdità italiane
23 novembre 2024 10:14 Elebergo67
Mi duole dirlo ma questa norma è scritta in modo assurdo. Ho già chiesto al mio avvocato che mi ha confermato la totale inutilità di questa norma. In caso di incidente sarà facilissimo dimostrare che non è stata violata la norma. Infine vorrei dire che possiamo scrivere migliaia di leggi ma fintanto che ci saranno automobilisti incapaci e camionisti criminali, nessun ciclista sarà mai al sicuro sulle strade. I peggiori in assoluto? I camionisti soprattutto stranieri!

La mia auto
23 novembre 2024 11:13 Hal3Al
è larga 2,18 m. con gli specchietti aperti,aggiungo il 1,5,ergo sorpasso il ciclista come se avessi davanti un'altro veicolo.Punto.il resto è solo fuffa se non accompagnato da buon senso(merce rara) e rispetto della vita altrui.
Pochi controlli fisici sulle strade,solo velox,tutor,speed check quasi mai attivi.

Dove sbaglio???
23 novembre 2024 13:48 Fra123
Bisognerebbe introdurre l'obbligo di installare Dash CAM fronte e retro, targa e assicurazione per tutti i mezzi che circolano sulla strada ( biciclette e monopattini compresi)
Sarebbe il VAR delle nostre strade e in caso di incidente si visionano le immagini e si stabilisce chi ha ragione e chi torto..
Lo dico perché la colpa non è sempre e solo di auto o camion ma anche di comportamenti imprudenti di biciclette e monopattini (spesso ragazzi o bambini minorenni) che di regole della strada non sanno niente, come stop e precedenze o lo zigzagare all'improvviso per evitare buche o tombini.. per non parlare di quelli che formano i gruppi da 15 e più persone occupando più di metà corsia come se fossero su strade chiuse al giro d'Italia..
Se qualcuno parla di privacy, quella l'abbiamo persa da tempo, da quando ci sono i telefonini e i social..
Sapendo di essere registrati in ogni momento da noi e da chiunque in strada adotteremo automaticamente un atteggiamento molto più responsabile..
Ditemi dove sbaglio..

@123
23 novembre 2024 16:47 Bullet
Come si fa a equiparare chi si allena in strada da anni a un ragazzino oltre che come scritto nella legge la distanza dev'esserci proprio perché la bicicletta basta un niente per sbandare e ricordo, se ce ne fosse bisogno, che è chi arriva da dietro che deve prendere le misure per superare quello davanti e nel 95% dei casi è l'auto. Le dashcam iniziamo a metterle sulle auto e poi vediamo di quante volte capita che non è colpa dell'auto che fa il pelo o che proprio il ciclista non lo calcola.

Paliodelrecioto
23 novembre 2024 17:24 Angliru
Commenti come il tuo,non andrebbero pubblicati. Offensivi da dietro una tastiera. Gran leone !

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