MAETZU Immaginatevi Mario Cipollini in fuga fermato dall’ammiraglia. «Se, ciao bello. Io gli tiravo una borraccia sul muso chiunque fosse stato il direttore». Oggi, neanche dirlo, la zampata se la piglia l’ammiraglia della T-Rex per la gestione del finale di tappa.
«Guarda - prosegue Re Leone - a me prima cosa dispiace per Landa perché sta facendo una grande stagione. Poi ti dico che decidere di far rialzare un corridore in fuga a 13 km dal traguardo con il compagno a 7 minuti non serve a nulla. Tornare indietro non può. Cosa fa? Si ferma lì e aspetta».
Sì, sarebbe la scelta limite. Ma poi con che gambe riparti?
«Esatto, poi ti servono almeno dieci chilometri per rimettere a posto le gambe. E se non si ferma, Landa lo ritrova praticamente al traguardo».
Ma perché un tecnico esperto prende una decisione così?
«Sono troppo cattivo se dico che alle corse bisogna andare a letto presto per essere lucidi il giorno dopo? Perché questa, l’avesse fatta anche il re o il presidente della repubblica, è una "cagata". Perché poi lo vedi Landa, sai che si è staccato perché sta male, mica perché ha avuto un incidente. E sta così male che non tiene neanche le ruote. Cosa lo aspetti a fare? Se non puoi salvare le capre, salva almeno i cavoli”.
Cioé?
«Dico che Landa ormai è andato, la sua Vuelta compromessa. O cambia qualcosa arrivare 9°, 10° o 11°? Prova almeno a vincere la tappa e con Cattaneo in quelle condizioni magari ci riesci anche. E stasera in hotel ci sarebbe anche un clima migliore. Poi c’è un altro fatto. A Cattaneo così fai un altro danno perché se avesse vinto magari economicamente ci avrebbe anche guadagnato. Sbaglio?».
Resta comunque l’impressione che sia un errore troppo grosso, troppo banale per un direttore sportivo della T-Rex Quick Step.
«Cattaneo è uno degli uomini di Remco. Giusto? Bene. E con chi corre l’anno prossimo Evenepoel? È vero che ha firmato con la Red Bull? Non vorrei che dietro questa decisione ci fosse un dispetto. Perché c’è troppo nervosismo in squadra. Se sei lucido, non puoi mai prendere una decisione così. Ma tu te la immagini la squadra di Lefevere senza Remco? Io no, sarebbe la fine».