IL CASO. STEFANO AGOSTINI E QUELLA LEGGE CHE NON E' UGUALE PER TUTTI

NEWS | 21/08/2024 | 08:00
di Stefano Agostini

Una riflessione proposta con grande chiarezza, con garbo ma al tempo stesso con determinazione. Mettendoci ancora una volta la faccia, come aveva fatto undici anni fa in quell'estate maledetta. Stefano Agostini ha affidato a facebook i suoi pensieri sul caso Sinner. Ve li proponiamo.


Un episodio che ho cercato in diversi modi di rimuovere dalla mia vita, a distanza quasi di 11 anni esatti torna vivido nella mia mente.


Era il 21 agosto del 2013 quando ad un controllo antidoping a sorpresa risultai positivo per una quantità infinitesimale di una sostanza che non avevo mai sentito prima di allora. Il maledetto Clostebol, principio attivo di una pomata usata per il trattamento di tagli, escoriazioni della pelle e simili.

Il giorno dopo la squadra mi sospese e un mese dopo mi licenziò, un giornalista (del quale non faccio il nome, ma ricordo molto bene) scrisse della mia positività riferendo che il clostebol fosse stato largamente usato nel doping di stato dalla Germania orientale.

Per mesi cercai di spiegare all’UCI come mai si trovassero nel mio corpo quei 0,7 nanogrammi e fu chiaro a tutti che non ci fosse stato nessun intento di alterare qualsiasi prestazione. Seguendo i regolamenti WADA, mi diedero 15 mesi di squalifica (un anno e 3 mesi).

Non riuscii ad accettarlo. Smisi di correre a 24 anni

Ad Aprile del 2024 il miglior tennista del mondo a 23 anni risulta positivo per la stessa quantità alla stessa sostanza, ma per lungo tempo nessuno ne sa nulla e dopo quattro mesi di silenzio (che lo porteranno a saltare le Olimpiadi per una “tonsillite”) viene assolto.

Sono felice per lui perché sono certo, come è stato nel mio caso, che l’assunzione non fosse mirata a migliorare la prestazione sportiva, ma allo stesso tempo resto perplesso per la totale differenza di approccio rispetto a due atleti, entrambi professionisti (non voglio fare paragoni), che praticano sport diversi.

 

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COMMENTI
Senza andare lontani
21 agosto 2024 08:22 Thedoctorbike
Senza andare lontani, chiedere del caso Froome agli stessi ciclisti, che si beccarono mesi di squalifica per il medesimo fatto ( Petacchi e Ulissi ). Il primo tenne le vittorie ottenute, gli altri furono squalificati per mesi. Inutile lamentarsi di altri sport, quando le disparita' ci sono anche qui.

2 pesi
21 agosto 2024 08:55 cocco88
Tutto scontato. Che ci siano 2 pesi e 2 misure tra il ciclismo e altri sport era assodato. Come è assodato che è il ciclismo stesso a farsi del male da solo il più delle volte

la realtà
21 agosto 2024 09:26 PIZZACICLISTA
per la stampa è molto semplice mettere alla gogna uno sport seguitissimo e poverissimo. La gazzetta dello sport di oggi parla solo di giustificazioni per Sinner il giorno dopo Campiglio Pantani era una persona da eliminare

Parole
21 agosto 2024 10:06 Bullet
Chi è nel mondo dello sport sa meglio di tutti come funziona il chiamiamolo sistema quindi alla fine non mi stupirei neanche troppo. Può far arrabbiare ma quando uno è positivo a un controllo antidoping è perché comunque sa già a cosa va incontro e Sinner anche se molto protetto è da vedere come proseguirà la sua carriera perché queste cose comunque rimarranno e per questo anche solo la sua immagine non sarà più la stessa di prima.

Sinner
21 agosto 2024 10:12 Luigi Rossignoli
1)Usava la crema per lesione del mignolo il fisioterapista. Forse usava un tubetto intero al giorno poi massaggiava !
2) Il fisioterapista del n1 al mondo non è informato che non si può usare …??
Ridicolo
Luigi

Alle volte occorre un po di autocritica.
21 agosto 2024 11:06 Farnese
Sicuramente questa storia ci fa riflettere tantissimo e ci mette di fronte ad un caso di esagerazione da parte degli organi antidoping.
Non possiamo però dimenticare come il ciclismo è arrivato a questa situazione di "tolleranza zero" che ha fatto anche delle vittime innocenti.
Per onestà intellettuale, dobbiamo ricordarci che se oggi, i grandi sponsor italiani stanno lontanissimi dal ciclismo, la colpa è unicamente di coloro che hanno infangato il settore con pratiche illecite diffuse.
Squalificare un atleta per meni di un miliardesimo di grammo di sostanza vietata, è sicuramente un esagerazione ma, in un modo o nell'altro, questo sport doveva pur lottare per riacquistare un minimo di credibilità che gli permettesse di sopravvivere. Forse il giorno in cui potremo davvero dimostrare di aver abbandonato la cultura del doping, come unico modo per raggiungere i risultati (soprattutto a livello amatoriale), potremo anche noi, alzare la voce contro queste squalifiche senza senso.

Farnese
21 agosto 2024 13:11 Miguelon
La "bomba" è sempre esistita, senza voler assolutamente giustificarla. Ciò che è cambiato è che lo sport da tempo ha un radicamento mediatico e non popolare. Il fattore popolare è anzi condizionato dal fattore mediatico. Fink a poco fa era il contrario. Perciò ad ogni caso mediatico ci si ricondiziona verso un altro sport. Se è antieconomico farlo, si insabbia tutto come con Sinner.

perchè non parlarne in una tavola rotonda?
21 agosto 2024 14:00 Bighe
Caro Stefano, ho trovato molto interessante (per contenuto, argomenti e toni) il Tuo intervento; grazie.
Da avvocato ed appassionato di sport penso che sarebbe davvero interessante organizzare un convegno per parlare dell'argomento con Te, Sandro Donati e Jannik Sinner, penso che farebbe bene più delle polemiche.
Personalmente sono disponibile, un caro saluto.

Scripta manent verba volant
21 agosto 2024 14:03 Hal3Al
se si leggon commenti all'articolo citato di Giulia di Maio,si vede chiaramente come iil popolo del ciclismo risponde che è la domanda che pone nel suo articolo il direttore Stagi.
Ognuno tragga le sue conclusioni,un pizzico d'ipocrisia e di condanna tout court si vede.

Non scherzavo ieri.......
21 agosto 2024 14:23 9colli
quando ho scritto, su un altro post, di farVi vedere da uno bravo, ma a questo punto credo che qualcuno(non Tutti) abbia bisogno di un Buon Ricovero.

Legge uguale per tutti?
21 agosto 2024 15:08 Ralphsupermaxieroe
Non lo è mai stata inutile scandalizzarci. Perché ad Armstrong sono stati tolti i tour e a pantani ullrich riis no? Perché Rodolfo massi è finito in galera e poi è sparito con la maglia a pois del tour mentre a virenque hanno lasciato tutto? Eppure sappiamo tutti che quelli menzionati facevano e prendevano tutti le stesse cose. Quindi?

Stessa quantità?
21 agosto 2024 22:54 Fuga da lontano
700 pg/mL Agostini
86 pg/mL Sinner.

Fuga da lontano
22 agosto 2024 21:46 Stef83
Si ok, ma il regolamento dice che è una sostanza dopante.....che siano 86....700..... o anche 1.... Se è vietato è vietato e basta, e la legge e la pena deve essere uguale per tutti.

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