Tra le numerose ragazzine in auge spicca senza dubbio Matilde Carretta. Trevigiana di Casier, classe 2010 esordiente di secondo anno della formazione veneta Young Team Arcade, Matilde è una campionessa della multidisciplina. Capace di vincere tutto e dappertutto, in strada, su pista e perfino sugli sterrati del Ciclocross. Una piccola promessa questa giovane ciclista che a gennaio ha vinto il titolo italiano di Ciclocross nel Bolognese, su strada finora sei successi di cui l'ultimo, domenica scorsa nel Campionato Veneto a Nervesa della Battaglia, mentre nei velodromi è stata la migliore al Trofeo delle Regioni dove si è aggiudicata la classifica dell'Omnium.
L'anno scorso ha conquistato a Boario Terme il titolo tricolore su strada con le cicliste di primo anno, e fra pochi giorni (sabato 6 luglio) sarà fra le favorite della prova unica di campionato italiano che si terrà a Lucca.
Matilde va forte a cronometro, è veloce negli sprint, si difende bene in salita. Un mix ideale per crescere in tutta tranquillità e senza pressioni. Fin qui ha dimostrato di saperci fare, corre e si diverte, vince e perde guardando avanti sempre. Al ciclismo è arrivata per emulare il fratello Sebastiano, di 10 anni più grande (si è fermato agli juniores, ndr) lasciandosi alle spalle una breve parentesi con il pattinnaggio artistico. Le sue prime pedalate le ha fatte con la Libertas Scorzè, poi in sella con la SC Dopla di Treviso e il GS Mosole. A settembre inizierà a frequentare il primo anno delle superiori, studierà al Liceo Artistico di Treviso. Oltre a Sebastiano, Matilde ha una sorella maggiore Ludovica, che con papà Guglielmo e mamma Orietta formano la famiglia Carretta.
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