UN GIRO DI TWEET. LE TESTATE DI VANSEVENANT, I RAMPONI DI GIADA E IL DINOSAURO DEL PROFESSOR FAGNANI

GIRO D'ITALIA | 16/05/2024 | 16:20
di Angelo Costa

Fallito il primo tentativo dei dirigenti Uae di convincere Pogacar a evitare rischi: dopo il colloquio, lo sloveno è rientrato nella sua camera al terzo piano arrampicandosi dal balcone.


In un comunicato la Aurum, partner della Polti Kometa, chiarisce che il Fabbro apparso sui social per parlare della bici è un corridore del team e non colui che l’ha realizzata.


Le agenzie di scommesse informano che Cento è il nome della località d’arrivo della prossima tappa di pianura e non il numero di corridori che possono vincerla.

La Rai smentisce che il professor Fagnani, esperto di meteo e altro, nell’intervento sul piccolo di dinosauro risalente a 100 milioni di anni fa si riferisse a Pozzovivo.

Rientrata la polemica fra il corridore che si è tolto la radiolina in corsa e i suoi tecnici: «Pensavo non funzionasse: sentivo solo chiacchiere e neanche un po’ di musica».

«Impressionante l’andatura di Vansevenant sui muri, dà grandi testate: gli spettatori devono spostarsi altrimenti rischiano capocciate» (Stefano Rizzato, motocronaca Rai, e il ciclismo formato arte marziale).

Non confermata la voce che la media registrata a Francavilla, la più alta in una tappa di oltre 200 chilometri, sia dovuta alla fretta per andare a vedere la finale di coppa Italia.

«E’ un bel rampone» (Giada Borgato, motocronaca Rai, per enfatizzare una strada in salita arriva a scomodare gli arpioni utilizzati nella caccia alla balena).

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COMMENTI
Cassani e il cambio ruote
17 maggio 2024 09:44 piuomeno
Il corridore della Cofidis che attende la salita per effettuare il cambio ruote per foratura poichè "si perdono meno secondi" pare un pò come il chilo di paglia che pesa meno del chilo di ferro.
Maurizio

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