La vittoria di Sepp Kuss in questa Vuelta è sempre più vicina e, mentre nei giorni scorsi l’americano perdeva terreno da Vingegaard e Roglic, quando il danese si è ritrovato a 8 secondi dall'americano la tattica della Jumbo Visma è finalmente cambiata.
Tutto sembrerebbe ormai chiaro e a dirlo è lo stesso Kuss, che dopo il traguardo della Cruz de Linares ha spiegato: «Nel nostro team abbiamo trovato il giusto accordo. La vittoria alla Vuelta è sempre più vicina. Oggi sarà una tappa più facile per noi, ma dobbiamo rimanere concentrati e poi sabato sarà una giornata davvero lunga e difficile. Non siamo più sulle grandi montagne, ma ci sono comunque delle difficolta».
Vingegaard ieri non ha attaccato e ha deciso di correre per il compagno di squadra Kuss: adesso tra i due il distacco è salito a 17 secondi.
«Prima di tutto devo ringraziare i ragazzi perché hanno fatto davvero un buon lavoro, hanno corso tutto il giorno e poi sulla salita finale, prima Tratnik e poi Vingegaard hanno fatto un ottimo ritmo».
Sepp Kuss ha voluto anche spiegare la strategia utilizzata in gara, dove all’attacco hanno preferito la difesa. «Ieri abbiamo adottato una tattica diversa, abbiamo preferito la difesa piuttosto che l’attacco. All'interno della squadra c’era una strategia precisa, in particolare per quello che riguardava i primi tre. Avevamo stabilito delle cose per l'Angliru, e poi la strategia è cambiata per la tappa di ieri. Cambia sempre il modo di correre e anche stavolta abbiamo seguito il nostro modo. Ci possono essere sempre degli errori, ma quello che volevamo lo abbiamo ottenuto: il nostro intento era quello di controllare e lo abbiamo fatto».